La denuncia dei residenti di via Bastioni San Giorgio: “La zona della stazione ridotta a un bivacco sino a tarda ora”

Un esposto sottoscritto da 135 cittadini e documentato con alcune decine di fotografie è stato presentato al Comune per denunciare la situazione ormai insostenibile nella zona della stazione ferroviaria e in via Bastioni San Giorgio, a pochi metri dal comando provinciale dei carabinieri. “Desideriamo mettere a conoscenza dell’opinione pubblica l’assurda situazione che una delle zone più centrali di Brindisi sta vivendo, nonostante i nostri disperati tentativi di porvi rimedio”, scrivono i firmatari dell’esposto che è nato dai residenti di un condominio.
“Ci siamo ritrovati con i locali commerciali dell’intero stabile nelle mani di un imprecisato numero di extracomunitari che hanno monopolizzato le attività commerciali della zona, con l’unica eccezione di una piccola tabaccheria brindisina, attirando nelle immediate vicinanze un incontrollato, crescente e immotivato afflusso e stazionamento di numerosissimi extracomunitari.
“Premesso che razza, nazionalità e credo religioso non hanno e non possono avere alcuna rilevanza”, precisano i firmatari, “desideriamo però evidenziare che la presenza di un numero così elevato di persone sconosciute e non facilmente identificabili ci sta provocando non poche ansie da insicurezza e altre problematiche.
“Gli esercenti stranieri, apparentemente, non conoscono alcuna delle nostre regole o meglio sembra che siano preparatissimi su come aggirarle, vedasi gli orari di apertura e chiusura dei negozi e le modalità di rimessa della differenziata”.
Il supermercato cingalese apre alle 7 e chiude alle 23 mentre pare che gli esercenti extracomunitari non rispettino la raccolta differenziata e si disfino della spazzatura depositandola accanto al cassonetto per la raccolta del vetro.
“Il supermercato, dotato di postazione wifi gratuita, ha provocato un incessante e sempre più massiccio afflusso di extracomunitari che ormai ogni giorno e sino a notte fonda bivaccano nei giardini pubblici, navigano in internet, mangiano, pregano e riposano al fresco degli alberi su giacigli di cartone che poi abbandonano sul posto. Quel bene pubblico è diventata una discarica personale”.
I firmatari dell’esposto invitano l’amministrazione a predisporre controlli mirati alla liceità dei comportamenti dei commercianti stranieri e la polizia municipale a effettuare controlli per la presenza di parcheggiatori abusivi brindisini che, oltre a dar fastidio con le loro richieste insistenti al limite dell’estorsione, rendono impraticabile l’intera area di piazza Crispi.
“Alle istituzioni chiediamo che nelle ore serali sia sempre ben visibile la presenza dello Stato: la presenza di numerose persone sconosciute che bivaccano nei giardinetti pubblici sotto casa o sui marciapiedi ci ha fatto smarrire il consueto senso di sicurezza”.

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