La provocazione: torna il circo, sui manifesti solo animali

Lo avevano promesso tronfi e trionfanti: “Torneremo a Brindisi”. E l’impegno, a strettissimo giro, è stato mantenuto. Il Circo Orfei farà nuovamente capolino in città il prossimo 20 settembre dopo mesi di schermaglie col sindaco Mimmo Consales sull’impiego e lo sfruttamento degli animali: polemiche trascinatesi fin nelle aule del tribunale amministrativo dove, alla fine, i circensi l’hanno spuntata. Ascia di guerra seppellita quindi? Non si direbbe, almeno stando ai manifesti affissi già questa mattina in città, sui quali non campeggiano le immagini di clown o acrobati: ma solo ed esclusivamente animali. C’è una giraffa, l’immancabile elefante, un cavallo bardato da un drappo rosso e un ippopotamo.

A pensar male si fa peccato, diceva Andreotti, ma ogni tanto ci si indovina. E non è detto che non sia questo uno di quei casi in cui la malizia ci azzecca.
Se l’intento fosse quello di riannodare i fili di un discorso bruscamente troncato ad reciproche accuse e ricorsi, probabilmente i circensi in arrivo avrebbero scelto tempi e modi diversi per tornare in città. E invece, non appena incassata la vittoria davanti al Tar, hanno pensato bene di puntare dritto su Brindisi, quale fosse l’unica città d’Italia sul cui suolo inchiodare i propri tendoni. E poi quella scelta, che sa tanto di guanto di sfida, quasi di ripicca, di annunciare il proprio ritorno con manifesti raffiguranti solo animali. In basso, date e luogo: dal 20 al 30 settembre presso il centro commeciale “Le colonne”.

Mimmo Consales, dal canto suo, poco disposto ad abbandonare il campo di battaglia e a subire quella che appare – forse a torto, forse no – una rappresaglia, annuncia l’intenzione di andare avanti con la sua guerra contro lo sfruttamento degli animali nei circhi. E in una nota informa che, pur ottemperando a quanto di sposto dal Tar, dà “mandato all’Ufficio Legale comunale per la costituzione al Consiglio di Stato avverso l’ordinanza del Tribunale Amministrativo Regionale”. Inoltre annuncia “di voler coinvolgere sull’argomento il Presidente della Regione Puglia affinché vengano emanati provvedimenti regionali per impedire l’esibizione dei circhi su tutto il territorio pugliese”.