Brindisi di supporto a Lecce come Capitale della cultura. Ma sul sito resta il sogno di Mennitti

 Il consiglio comunale di Brindisi ha approvato con l’astensione di tutti i consiglieri dell’opposizione di centrodestra e con un voto contrarro la delibera con cui si ufficializza il sostegno a Lecce come candidata a Città europea della Cultura 2019.

In realtà, su iniziativa dall’ex sindaco Domenico Mennitti, Brindisi concorreva per la candidatura. La rinuncia sarebbe attribuibile, secondo l’attuale sindaco, Mimmo Consales, alla mancanza di adeguata programmazione di eventi e progetti per poter partecipare con ambizione di successo.

Il Comune di Brindisi contribuirà alla candidatura leccese con un contributo di 30.000 euro. Consales ha precisato che Brindisi chiederà che la dicitura dello statuto sia mutata, nel caso in cui venga conseguito il titolo, da «Lecce capitale della cultura» a «Lecce e Salento capitali della cultura».

Intanto il premio fedeltà spetta a chi cura il sito del Comune di Brindisi il quale, forse nella speranza di non far torto al sogno di Mennitti, ha lasciato ben in mostra la dicitura “Brindisi candidata a capitale europea 2019”  in cima all’home page (foto).