Un nuovo appuntamento per riappropriarsi di Sant’Apollinare, per restituirla alla fruibilità pubblica e ai progetti di salvaguardia ed accoglienza turistica. Domenica 24 agosto alle 17.30 i No al Carbone di Brindisi, insieme a chiunque vorrà affiancarsi a loro, proseguono l’attività di ripulitura della spiaggia che lentamente sta riemergendo dopo 40 anni di abbandono totale.
“Oggi questo luogo chiede di essere aiutato, di essere salvato dall’ennesimo scempio che la nostra terra ha dovuto subire nel corso degli anni”, scrivono i No al Carbone sul loro blog. “Il progetto di cementificare e cancellare per sempre uno dei posti più magici del nostro porto va avanti; a noi il compito di bloccarlo e di iniziare, proprio da uno dei nostri simboli, a recuperare tutti gli spazi che ci hanno negato.
“Il senso perduto di comunità si riacquista con piccoli gesti, condividendo una visione diversa per la nostra Brindisi, una visione in cui la memoria storica diventi motivo di vanto e non venga cancellata per sempre”.