L’aeroporto di Brindisi va meglio di quello di Bari

Nei primi otto mesi del 2014 il sistema aeroportuale pugliese ha registrato 3.902.770 passeggeri, con una crescita del 3,18% rispetto allo stesso periodo del 2013, corrispondenti a 112.829 passeggeri in più. Ne dà notizia in una nota Aeroporti di Puglia che evidenzia che il segno positivo riguarda tutte le componenti di traffico passeggeri: i maggiori incrementi percentuali sono stati quelli del traffico charter (+17,1%) e della linea internazionale (+5,4%); in positivo (+2,1%) anche la linea nazionale.

L’aeroporto del Salento di Brindisi continua a macinare incrementi: nei primi otto mesi, infatti, il numero dei passeggeri è passato da 1.359.239 dello scorso anno a 1.472.068 del 2014, per un incremento pari all’8,3%. In questo contesto va rimarcato il +75,6% del traffico charter (grazie ai charter operati da Austria e Israele) e il +9,05% della linea internazionale. Leggermente inferiore (+7,2%) l’incremento della linea nazionale: 1.111.766 passeggeri nei primi otto mesi del 2013 contro 1.191.300 di quest’anno.

Meno performante, in linea con quanto registrato da inizio anno, il dato del Karol Wojtyla di Bari il cui traffico passeggeri si attesta a 2.430.702 unità, lo 0,3% in più rispetto al 2013. Anche per Bari, tuttavia, va evidenziato il +4,2% registrato dal traffico di linea internazionale. Nel solo mese di agosto, l’incremento registrato è stato del 6% su Brindisi (229.007 passeggeri nel mese scorso contro i 216.068 di agosto 2013) e dell’1,05% su Bari (379.406 contro 375.470). Da evidenziare il dato riferito al traffico charter su Bari (+24,4%) e alla linea internazionale (+4% e +9,5%, rispettivamente su Bari e Brindisi).