Lo stato di degrado in cui la Asl di Brindisi ha ridotto l’ex ospedale Di Summa raggiunge il suo apice. Dopo i vecchi reparti abbandonati alla colonizzazione di migliaia di colombi che li hanno ridotti in pericolosissimi letamai, dopo che le strutture degli immobili sono pericolanti e fatiscenti (eppure l’ex nosocomio è sempre il cuore pulsante dell’Azienda, ospitando la guardia medica, diversi ambulatori e le sedi di tutte le principali associazioni di assistenza e volontariato) ecco cosa abbiamo scoperto all’interno della cappella.
La chiesetta, fino a poco tempo fa parrocchia, mai sconsacrata e (come si può vedere) aperta al culto e all’accesso del pubblico, presenta crolli di calcinacci dal soffitto che ne rendono pericoloso l’accesso dei fedeli. Per non parlare di un degrado e di una mancanza di rispetto totali per un luogo sacro nel quale trovano conforto o lo hanno trovato decine di migliaia di persone.
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