Esposto il quadro da 500 euro con i nomi dei presidenti del Consiglio: con due errori clamorosi

Passino i 500 euro sborsati dal Comune per realizzare addirittura un quadro per celebrare i nomi dei presidenti del Consiglio che si sono seduti sullo scranno più alto da quando il sindaco viene eletto direttamente dai cittadini. Ma che almeno fosse stato realizzato in maniera precisa.

E invece il quadro commissionato all’artista brindisino Pino Nardelli, per altro dipendente comunale, contiene degli errori clamorosi, tenuto conto che i nomi da riportare erano soltanto dieci.

Come si può notare dalla foto, il quarto presidente del Consiglio, Giampietro Pennetta, viene indicato confidenzialmente come Gianpiero.

Errore più clamoroso sul predecessore di Luciano Loiacono, attuale presidente e ispiratore del quadro: Angelo Rizziello secondo il quadro sarebbe rimasto in carica soltanto 20 giorni, dal 15 giugno al 5 luglio 2011. In realtà Rizziello ha ricoperto l’incarico di presidente del Consiglio sino al 31 agosto 2011, quindi per due mesi e mezzo.

Resta da capire se l’errore lo ha commesso l’artista (francamente poco probabile) o chi gli ha forniti nominativo e date da copiare. Cosa farà adesso Loiacono per rimediare agli errori sul quadro che è già bello, esposto e sotto vetro? Affiderà un altro incarico all’artista o si armerà di bianchetto e pennello per non lasciare ai posteri una storia sbagliata?