Estemporanea di pittura: ospiti speciali i Boom Da Bash, testimonial Admo

Mancano pochi giorni e la Scalinata virgiliana ospiterà la seconda edizione della Estemporanea di pittura organizzata dall’Admo che mette insieme arte solidarietà e spettacolo in uno scenario tra i più suggestivi della Puglia, facendo rivivere quel pezzo di storia ormai perso che era l’incontro di tanti artisti che si fermavano sulla Scalinata per dipingere le bellezze della nostra città. L’appuntamento è per domenica 28 giugno dalle ore 9 alle ore 23 sul lungomare Regina Margherita.

Qui i volontari della sezione ADMO di Brindisi (Associazione Donatori Midollo Osseo) accoglieranno i tanti artisti provenienti da tutta la provincia che armati di cavalletti, tele e pennelli daranno vita ad un’opera per l’ADMO. Questa edizione è stata dedicata a Morgana Cairo, una ragazza che ha combattuto contro la malattia e ha vinto grazie al trapianto di midollo osseo. Ma la cui vita è stata spezzata precocemente da eventi tragici: un filo sottile ci lega al suo ricordo, alla sua forza al suo coraggio e alla sua voglia di vivere, la stessa che hanno tutti i pazienti in attesa di trapianto e ai quali cerchiamo di ridare una speranza di vita.

“Rinascere con ADMO si può! Donando le cellule staminali, così come un pittore dà vita ad una tela bianca con un tocco di colore”: questo è lo slogan scelto per la manifestazione che si svilupperà per tutta la giornata, alternando momenti di spettacolo a testimonianze di solidarietà. Il programma della seconda edizione di “Dona colore alla vita”, presentato da Maria di Filippo, accanto alla estemporanea di pittura (con premiazione delle tre migliori opere in gara), prevede una serie di manifestazioni di contorno: tra le più attese, la partecipazione della Reggae Band salentina Boom da Bash, Testimonial ADMO Brindisi, che incontrerà i fans in uno stand appositamente creato.

Poi cabaret con Enzo Costanza (da Made in Sud), esibizioni di ballo latino a cura delle scuole di ballo brindisine (scuola Arte danza Latina di Paolo de Fazio e Antonella Manzo di Oltredanza; esibizione di break dance; musica dal vivo di giovani emergenti brindisini; animazione per grandi e bambini a cura della Clown Terapia Siclot (truccabimbi, ambulatorio di coccole, abbracci liberi e bolle di sapone); performance di body painting; pizzica dell’acqua e Il momento più suggestivo sarà rappresentato dalla testimonianza di donatori e riceventi di midollo osseo, i quali racconteranno le loro toccanti esperienze. Immancabile la collaborazione con la Guardia Costiera di Brindisi coordinata dal comandante Capitano di Vascello (CP) Mario Valente.

Sin dalla prima edizione, quella del 2014, Admo ha scelto di far rivivere la tradizione degli anni Settanta ospitando i pittori sulla Scalinata virgiliana, sì da consentire agli artisti di ispirarsi al suggestivo panorama offerto dall’incontro tra cielo e mare, facendo rivivere su una tela bianca le bellezze della nostra storia. Un gioco di colori e luci naturali rigenerano in un’opera, come fa un donatore ADMO che dona un po’ di se stesso per ridare colore alla vita ormai spenta di un piccolo paziente. L’obiettivo principale è trasmettere il messaggio della donazione in tutte le sue forme.

La scelta della Scalinata come location della manifestazione è legata anche alla maestosità della colonna romana che la domina e che la storia ci riporta fosse utilizzata come faro d’ingresso al porto. Il faro è anche il simbolo dell’ADMO che con la sua luce segna il percorso come unica via di uscita quando si è persi nel mare burrascoso della malattia. Non vogliamo dimenticare la nostra storia, le nostre radici e il nostro passato. Soprattutto, non vogliamo e non dobbiamo dimenticare chi soffre e ha bisogno di noi per continuare a sperare così come una tela ha bisogno di colore per vivere.

(Nella foto il presidente di Admo Brindisi, Simona Sgura)