Cinque postazioni di pronto soccorso estivo: ma l’Asl ignora le spiagge di Brindisi e la morte del piccolo Antonio

L’Asl di Brindisi crea cinque postazioni di pronto soccorso stagionali con personale del 118 ma lascia incredibilmente scoperta l’intera litoranea a nord del capoluogo, quella in cui si ha perso la vita il piccolo Antonio Volpe e che nella stagione balneare appena iniziata necessiterebbe ancor più di postazioni di assistenza sanitaria vista l’eseguita dei lidi privati aperti.
L’Azienda sanitaria locale ha così suddiviso le postazioni dei mezzi del 118 stagionali che funzioneranno dall’1 luglio al 30 agosto, nella fascia oraria 8-20 e le associazioni che le gestiranno: Torre Canne (118 Avf di Fasano), Villanova (Protezione civile di Latiano), Torre Santa Sabina (Alto Salento Carovigno), Campo di Mare (Misericordia di San Pancrazio Salentino) e Lendinuso (Associazione “Antonio Maria Leo” di Francavilla).
Da Apani sino a Materdomini neanche una postazione.
Ogni associazione percepirà dalla Asl 4.500 euro oltre alle spese di carburante.
La delibera è stata firmata dal direttore generale Giuseppe Pasqualone con l’avallo di quello amministrativo Giovanni Giannoccaro e di quello sanitario Angelo Raffaele Greco.
Le associazioni che gestiranno i “Ppie”, Punti di pronto intervento estivi, sono state scelte tra le 17 convenzionate con la Asl per i servizi di emergenza del 118.
La Asl non ritiene necessario presidiare il tratto di costa più pericoloso e dunque al Comune di Brindisi non resta che tentare di realizzare il progetto presentato dak capo della Protezione civile comunale, Giuseppe Augusto, che prevede la realizzazione di quattro postazioni nelle spiagge maggiormente frequentate con torrette di avvistamento con addetto alla sicurezza dei bagnanti in possesso del brevetto di salvamento a mare e relativa attrezzature di salvataggio compreso pattino. Il costo è di 25 mila euro per l’intera stagione oltre a 18 mila euro per l’acquisto della strumentazione necessaria.
Con la chiusura di numerosi stabilimenti balneari e la moltiplicazione di bagnanti che accederanno anche nei tratti di spiaggia fino alla scorsa stagione privati, si ha la sensazione che la situazione sia ancor più fuori controllo. E il vento di tramontana ha dato un saggio in questi giorni della stagione che ci aspetta.