Penna Grossa, si ferma anche il terzo trenino: bagnanti trasportati con il bus

E’ un’estate senza pace per i bagnanti di Penna Grossa. Ieri mattina il trenino-navetta che li accompagna dal parcheggio sino alla spiaggia era di nuovo fermo e stavolta non per intervento dei carabinieri (che avevano posto sotto sequestro i due trenini utilizzati all’inizio della stagione). Il nuovo trenino ieri mattina era semplicemente fuori uso, non partiva.

Così la società che gestisce il parcheggio e il trasporto dei bagnanti è stata costretta a ripiegare su un pulmino da trenta posti che ha fatto la spola per tutta la giornata con la spiaggia.

Mistero sui motivi del guasto del mezzo elettrico che è nuovo.
I due trenini utilizzati in precedenza erano stati sottoposti a fermo amministrativo per tre mesi in quanto i vagoni erano privi di sistema frenante autonomo e di targhe singole. Per alcuni giorni il prezzo del biglietto d’accesso al parcheggio era stato ridotto per compensare il disagio provocato ai bagnanti, costretti a percorrere a piedi il chilometro di strada che separa dalla spiaggia. Poi è entrato in funzione il nuovo trenino (munito persino di una voce registrata che illustra le caratteristiche della riserva durante il trasferimento in spiaggia) e i problemi erano sembrati risolti, almeno quelli di trasporto.
E invece ieri mattina il trenino non partiva. Semplice guasto o sabotaggio?