La solidarietà corre tra i social, nei bar, negli alimentari, tra i banchi di scuola e con il grande popolo di Facebook sempre connesso, in un attimo tutta la città, un’intera comunità si mobilita per contribuire ad aiutare un loro coincittadino. Succede a San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi, 266 persone hanno dato la loro disponibilità a farsi tipizzare. Lunedi 16 Maggio si è appena conclusa la prima giornata di tipizzazioni in piazza Modugno a San Pietro Vernotico, che ha riscosso risposte e risultati soddisfacenti, oltre le aspettative 74 persone sono riuscite ad iscriversi nel registro dei potenziali donatori di midollo osseo e circa 22 sono state rimandate per valori sotto la norma, ma verranno chiamate in un altro momento.
Un risultato ottenuto grazie alla collaborazione del personale medico del Centro Trasfusionale dell’Ospedale Perrino di Brindisi, dei volontari dell’Avis, della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana di San Pietro Vernotico. In Piazza oltre ai numerosi cittadini erano presenti anche esponenti dell’Amministrazione Comunale di San Pietro Vernotico che hanno offerto pieno supporto all’iniziativa e ad ulteriori progetti finalizzati a divulgare il messaggio e l’opera di sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo. Il messaggio di Giuseppe Monteduro socio fondatore dell’associazione culturale “Piazza del popolo” è arrivato forte è chiaro «Andrea, un amico, un padre, uno di noi, sta male, ha la leucemia.
Non c’è tempo da perdere, bisogna diffondere quanto più possibile un appello per cercare un donatore di midollo compatibile Tutti noi possiamo provare a dargli una mano. L’aiuto più concreto è la donazione del midollo osseo: occorre sottoporsi a un test preliminare veloce e non invasivo, basta un semplice prelievo di sangue». In realtà, solo una piccola parte dei cittadini potrà partecipare al test, limitato per legge a un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. La probabilità di trovare un midollo osseo compatibile con quello di Andrea è molto bassa, una su centomila. Più grande è il campione, più possibilità si hanno. Il telefono dell’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) da diversi giorni squilla senza sosta. Il test, precisa Teodoro Marzo referente ADMO del Gruppo di Lavoro “Anna Rita Accoto”, «non sarà specifico per il caso di Andrea. Chi decide di effettuarlo entra in una banca dati di possibili donatori che opera a livello mondiale.
Ma mobilitazioni come questa sono davvero preziose per diffondere una cultura della donazione». Preziosa è stata la testimonianza di Claudio Canni ragusano di origine, che nel corso della Giornata Informativa tenutasi davanti al Sindaco Maurizio Renna ed alla cittadinanza tutta ha raccontato la sua toccante storia di come è riuscito a sconfiggere la Leucemia e di come è riuscito in maniera casuale a conoscere anche la sua donatrice, Francesca una ragazza di 26 anni di Asti.
Contattato al telefono ha dichiarato: “voglio fare i miei piu sinceri complimenti x il bellissimo lavoro che hanno svolto in questi giorni i volontari ADMO tutti. Sono felice di aver trovato un gruppo pieno di giovani con tanta voglia di aiutare chi sta lottando contro la leucemia, cercando di far lievitare il numero di donatori di midollo. Quando oltre l’impegno ci si mette pure il cuore tutto diventa magico e le 266 promesse di iscrizione all’ADMO diventano vita per un malato di leucemia come lo ero io. Vi dico grazie da parte mia e di tutti i malati di leucemia. Un grazie particolare al responsabile ADMO di Brindisi per il suo impegno e la sua dedizione. Grazie alla cittadina di San Pietro Vernotico x l’ospitalità che ha dimostrato nei miei confronti.
“Ricordo sempre il mio motto ” VINCIAMO NOI ” La Sezione ADMO di Brindisi in collaborazione con tutti i volontari Admo di Sanpietro Vernotico e dei paesi limitrofi, e con il supporto di medici ed infermieri del centro trasfusionale Ospedale Perrino di Brindisi, organizzerà una serie di GIORNATE DI TIPIZZAZIONE in piazza e/o presso l’ospedale Perrino. Chiunque volesse iscriversi nel registro dei donatori ADMO o volesse avere informazioni in merito potrà farlo scrivendo a [email protected] o telefonando al 324.627.8100. Perché la solidarietà non conosce tregue, soste e confini. E siamo tutti chiamati ad essere megafono vivente del messaggio di speranza: DONATORI ADMO… DONATORI DI VITA!