Ladri d’appartamento scaltri e organizzati. Ma stavolta li becca la polizia

Non agiscono in maniera casuale perché sul cellulare di uno di loro erano segnati i nomi di due residenti del condominio: evidentemente erano stati indicati da complici come proprietari di abitazioni “appetibili” o vuote nel corso della giornata. Ma stavolta il furto in appartamento è andato a vuoto, grazie alla segnalazione di altri condomini e al pronto intervento della polizia.
Quattro uomini originari dell’est europeo sono stati bloccati e denunciati a piede libero dalla polizia perché trovati in possesso di oggetti atti allo scasso. Per due di loro è scattato anche l’ordine di espulsione perché privi del permesso di soggiorno.
E’ accaduto nel primo pomeriggio di mercoledì al rione Santa Chiara. Dopo una telefonata al 113 una pattuglia della Mobile è giunta all’ingresso di un condominio dove sono stati notati tre uomini in attesa. All’improvviso un quarto uomo è uscito dal palazzo mentre si sentiva suonare la sirena di un allarme anti-infrazione. La polizia è intervenuta. Addosso a quest’ultimo sono stati trovati una striscia di pellicola fotografica e una scheda magnetica simile a un bancomat: oggetti spesso impiegati per far scattare il chiavistello delle porte blindate quando queste non sono chiuse con le battute della serratura.
Sul cellulare di uno degli stranieri controllati è stata verificata la presenza di due nominativi che poi risultavano indicati nel citofono del condominio. Richiesta la presenza del personale specializzato di Polizia Scientifica, sul telaio di una delle porte d’ingresso degli appartamenti i cui nomi dei condomini erano segnati sul telefono cellulare, sono stati rilevati segni e graffi che potevano apparire compatibili con un tentativo di effrazione.
L’immediata ispezione dei dintorni del condominio e delle vie vicine ha consentito di individuare un’autovettura di fabbricazione tedesca con la quale si muovevano i quattro e a bordo della quale c’erano oggetti atti allo scasso.