Un marittimo si amputa un dito, soccorso della Capitaneria

Un marittimo che si tranciato un dito a bordo di una nave cisterna che era al largo di Brindisi è stato soccorso dalla Capitaneria di porto che ha raggiunto il natante riuscendo a trasbordare il ferito sulla motovedetta nonostante le pessime condizioni meteomarine. Il ferito, di nazionalità italiana, è stato poi trasportato al Varco 9 del porto interno dove lo attendeva un’ambulanza del 118.

L’allarme è scattato nella tarda mattinata di oggi quando alla sala operativa della guardia costiera di Brindisi è giunta la segnalazione dalla nave che in quel momento si trovava dieci miglia al largo e che era diretta in Slovenia. Il comandante della nave chiedeva assistenza medica per un membro dell’equipaggio, di nazionalità italiana, addetto alle cisterne, che si era tranciato l’anulare della mano sinistra per un incidente a bordo.

Dopo aver ricevuto l’autorizzazione allo sbarco da parte del “Centro internazionale Radio Medico”, che ha lo scopo di fornire assistenza ai marittimi imbarcati senza medico a bordo, il comandante della Capitaneria di porto, capitano di vascello Mario Valente, ha fatto scattare subito il piano di pronto intervento inviando la motovedetta CP 844 mentre un’ambulanza del 118 con personale medico era in attesa sulla banchina.

All’imboccatura del porto, il mezzo di soccorso si è affiancato al mercantile, lungo 160 metri, e il personale della guardia costiera è riuscito a trasbordare il ferito che è stato poi riportato a terra e trasferito con l’ambulanza in ospedale.