Malato di cocaina picchia la madre che lo voleva fare disintossicare

Una tossicodipendenza cronica da cocaina, a tal punto patologica da portarlo a picchiare in maniera selvaggia la madre per avere denaro, ironia della sorte proprio poco dopo che i due erano rientrati da Rimini dove la donna aveva portato il figlio a colloquio con i responsabili di una comunità per farlo disintossicare. Ma Mattia Spada, 27 anni, brindisino, non solo non aveva intenzione di smettere ma si è reso protagonista di uno atti più biechi: picchiare la mamma.

Il giovane è finito in carcere con le accuse di tentata rapina, lesioni personali, estorsione continuata e violenza privata. Tutto nei confronti della madre.

L’arresto è stato effettuato dai poliziotti del commissariato di Ostuni in quanto l’episodio è avvenuto a Rosa Marina dove la famiglia del giovane possiede una villa. Spada è stato rinchiuso nella casa circondariale di Brindisi.

Tutto è avvenuto ieri mattina poco dopo le 11. Ma madre del giovane in realtà più volte era stata oggetto di minacce da parte del figlio, al punto da riuscire a ottenere il divieto di avvicinamento per la sua sicurezza personale, provvedimento emesso dal giudice tutelare. Nonostante questo, la donna non si era rassegnata alla tossicodipendenza del figlio ed era riuscita a ottenere un colloquio presso una comunità terapeutica nei pressi di Rimini dove lo ha accompagnato.

Ma già sulla strada del ritorno, il giovane ha cominciato a chiedere in modo sempre più pressante alla madre denaro (almeno 200 euro) che sarebbe servito – secondo lui – a estinguere il debito con uno spacciatore di Brindisi. Giunti a Rosa Marina ha accompagnato la madre a casa e si è allontanato. Ma intorno alle 10 di ieri mattina ha fatto irruzione nella villa chiedendo i soldi altrimenti “io di qua non ti faccio uscire, ti spacco la macchina”. Lei si era rifiutata e aveva telefonato a un amico pregandolo di raggiungerla e poi con una scusa era riuscita a allontanarsi da casa dirigendosi verso un albergo di Rosa Marina. Qui Spada l’ha inseguita bloccandola per strada: “Tu mi devi dare i soldi sennò spezzo di mazzate te e Pino (l’amico di famiglia, ndr)”. Nel frattempo l’amico è arrivato in macchina, ha fatto salire la povera donna ma anche il figlio è entrato nell’auto e ha tentato di strapparle la borsetta, sferrandole pugni al volto e al ventre perché lei resisteva. Poi schiaffi anche a quell’altro che tentava di difenderla.

Ma Spada non è riuscito a prendersi la borsetta e alla fine si è allontanato anche perché era arrivata altra gente. Poco dopo è giunta sul posto una pattuglia del commissariato: i poliziotti si sono messi a caccia del giovane che è stato bloccato nei pressi della villa della madre.

La donna è stata trasportata all’ospedale di Ostuni dove le sono stati diagnosticati traumi ai gomiti, all’avambraccio, ai polsi, alla coscia, al viso, al collo, al cuoio capelluto e alla regione temporomandibolare. E’ stata giudicata guaribile in dieci giorni.

Il figlio è in carcere a disposizione del magistrato di turno in Procura, Luca Buccheri.