La polizia municipale ha fatto rimuovere la carcassa del cane dal Castello. Il comandante: “A volte i tempi tecnici sono inevitabilmente lunghi”

Come aveva già promesso ieri mattina scrivendo a Senza Colonne, il comandante della polizia municipale, Teodoro Nigro, ha fatto provvedere al recupero della carcassa di un cane morto nei pressi del Castello di mare. Ecco la nota che Nigro ci ha inviato con la quale si rivolge anche alla lettrice che aveva segnalato il problema.

Come già comunicato ieri questa mattina, lunedì 13, sopralluogo della
Polizia Municipale di Brindisi unitamente a personale della Monteco presso la zona, appartenente al bastione – Forte a Mare, in cui era stato
segnalato un cane annegato nel vicino mare .
Non facili le operazioni di recupero in quanto il punto del mare in cui era presente il cane era molto estremo rispetto ai noti percorsi pedonali. La carcassa adeguatamente imballata dopo il recupero, è oggetto di verifica da parte del personale medico e veterinario della ASL ai fini dell’eventuale presenza di un microchips. Si ritiene infine che l’animale incuriosito dai luoghi sia poi scivolato in una parte di mare racchiuso tra piccoli moli pertinenziali la parte esterna del bastione rimanendo poi impedito nel recupero del terreno.
Una ditta specializzata di carcasse animali smaltirà il povero sfortunato .
Infine una considerazione Sig Direttore che consentirà mi auguro possa pervenire al cittadino Sig. ra Adele Daniele che ha interessato il Suo giornale:  è bene sempre ricordare e sottolineare a me stesso che , pervenuta una richiesta dal privato cittadino e verificata che la stessa appartiene ad una esigenza pubblica, gli apparati per il tramite dei dipendenti ed uffici, si incanalano verso i binari delle competenze e delle funzioni come previste in norme e regolamenti che non sempre vedono soddisfare, nel brevissimo tempo e nella articolazione burocratica con la quale si può interfacciarsi nell’immediatezza , il desiderato legittimo del cittadino di soddisfare il bisogno esternato ad horas. Ma, seguite le procedure e magari diversificato il “tiro” d’intervento  perché si è perfezionato l’approccio normativo al problema   complesso (come il caso di specie), l’obiettivo è raggiunto grazie proprio all’impegno della Pubblica Amministrazione organo complesso qui inteso in senso molto ampio . Pertanto e per quanto mi riguarda si rimane sempre a disposizione nell’interesse comune sposando il concetto che la mortificazione estrema dello sfortunato  fido è stata  recepita ed azionata dalla polizia municipale nel sistema articolato di competenze.

Colonnello Teodoro Nigro, comandante della polizia municipale di Brindisi