Volo Ryanair dirottato su Brindisi: finiscono sotto inchiesta la compagnia e anche il gestore dell’aeroporto per i punti di ristoro chiusi

L’Ente nazionale per l’aviazione civile ha avviato una verifica sulla mancata assistenza e mancata informativa nei confronti dei 159 passeggeri del volo Ryanair FR7040 del 23 ottobre, in servizio tra Roma Fiumicino e Lamezia che ieri sera è stato dirottato per cattive condizioni meteo sull’Aeroporto di Brindisi.

L’Ente – precisa la nota – intende verificare, ai fini di eventuali sanzioni, il rispetto, da parte del vettore, del Regolamento che prevede, tra le varie forme di tutela, anche che i passeggeri siano tempestivamente informati sul proprio volo.

«Un analogo accertamento – prosegue l’Enac – verrà condotto, nei confronti di Ryanair e del gestore aeroportuale, sulla chiusura dei punti ristoro e alla conseguente impossibilità per i passeggeri di ricevere beni di conforto e di prima necessità. L’assistenza da garantire ai passeggeri include, infatti, pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa e, in caso sia necessario il pernottamento, adeguata sistemazione in albergo».