Da Brindisi un volo umanitario per la Sierra Leone

Un altro volo è partito dal Distaccamento dell’Aeronautica Militare di Brindisi per raggiungere Freetown, la capitale di uno dei tre Paesi dell’Africa occidentale colpiti dal virus Ebola.

Si tratta del sesto volo organizzato dalla Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) gestita dal Programma Alimentare Mondiale, che l’Italia ospita presso il Reparto salentino.

Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, la Forza Armata ha fornito il supporto di uomini, mezzi e infrastrutture, rendendo così agevoli e rapide le operazioni di carico dei beni, dei materiali e delle attrezzature logistiche inviate a sostegno della popolazione.

Gli aiuti umanitari partiti da Brindisi a bordo di un velivolo cargo Boeing 747-400F, una volta giunti a Freetown, serviranno a sostenere le organizzazioni umanitarie operanti nel Paese africano.

La Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD), infatti, ha organizzato il volo per portare materiale destinato alla messa in funzione di centri per il trattamento medico delle persone colpite dal virus Ebola e infrastrutture logistiche fondamentali per la risposta all’emergenza del WFP e di altre organizzazioni umanitarie, garantendo un supporto alle popolazioni colpite.

Il Distaccamento dell’Aeronautica Militare di Brindisi, posto alle dipendenze del Servizio dei Supporti del Comando Logistico, oltre a prestare assistenza alle Nazioni Unite, assicura, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, assistenza ai servizi della navigazione aerea e meteorologico all’aviazione civile, ai velivoli di passaggio appartenenti ai Paesi della NATO, provvedendo al supporto logistico ed amministrativo degli Enti di Forza Armata presenti nell’area brindisina.