Migranti, arrestato scafista brindisino dopo sbarco nel Salento

Uno scafista brindisino che aveva appena fatto sbarcare cinque migranti vicino al porto di Tricase, e’ stato arrestato dai carabinieri. Si tratta
di un 47enne gia’ noto alle forze dell’ordine,e l’accusa e’ di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Lo sbarco era stato segnalato ai carabinieri da alcuni testimoni, tra cui un fotografo amatoriale che aveva filmato lo sbarco con uno smartphone. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Spongano che hanno intercettato i migranti, un’intera famiglia di origine irachena, composta da padre 45enne, madre 43enne e tre figli, un ragazzo 14enne e due ragazzine di 15 e otto anni. Il capofamiglia aveva un passaporto iracheno e uno stato di famiglia.
Nel frattempo, un’autopattuglia dei carabinieri ha seguito da terra la barca con a bordo lo scafista che navigava in direzione sud, segnalando
costantemente la sua posizione ad una motovedetta della Guardia costiera di Gallipoli, salpata dal porto di Santa Maria di Leuca. L’imbarcazione militare e’ cosi’ riuscita a intercettare il natante poi scortato fino al porto di Santa Maria di Leuca.
Qui, i carabinieri del Nucleo operativo di Tricase hanno arrestato il 47 enne successivamente rinchiuso nel carcere di Borgo San Nicola di Lecce. Dall’esame della strumentazione di bordo si ritiene sara’ possibile ricostruire la rotta seguita dai migranti. La famiglia irachena, dopo le procedure di identificazione, e’ stata trasportata presso il centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto. Indagini in corso per chiarire le eventuali responsabilita’ del proprietario della barca.