Brindisi, Sgarbi si scusa con l’ex ministro che rimette la querela

Si e’ chiuso con una sentenza di non doversi procedere per remissione di querela il processo dinanzi al giudice di pace di Brindisi in cui era imputato il critico d’arte Vittorio Sgarbi per offese proferite nei confronti dell’ex ministro dell’Interno e della Giustizia Anna Maria Cancellieri durante una manifestazione dell?agosto 2013 a Cellino San Marco, comune in cui si era appena insediata la commissione prefettizia per l’accesso agli atti e che di li’ a poco sarebbe stato sciolto per mafia. Stamattina era fissata l’udienza in cui avrebbe dovuto deporre Albano Carrisi, presente all’iniziativa. L’ex ministro ha ritirato la querela in seguito a una lettera di scuse scritta da Sgarbi e pubblicata su un quotidiano nazionale. Sgarbi rispondeva di diffamazione per aver affermato: “Lo Stato si serve di queste figure, i prefetti poi ci fanno carriera, guadagnando 12 mila euro al mese, come e’ successo a un noto prefetto che poi sciogliendo i Comuni per mafia ha fatto carriera e ora e’ ministro?. Nella lettera di scuse Sgarbi si e’ detto “pentito” per quanto dichiarato all’epoca.