Museo per tutti, alla scoperta della storia attraverso il walkscape

È in corso di svolgimento il progetto Museo per Tutti, sviluppato dal dell’IISS “Marzolla Simone Durano” e in particolare dal Liceo Artistico “E. Simone” e finanziato dal MIUR nell’ambito del “Concorso nazionale Progetti didattici nei musei, nei siti di interesse archeologico, storico e culturale o nelle istituzioni culturali e scientifiche”. Partner del progetto la Collezione Archeologica Faldetta e gli Istituti Comprensivi Casale di Brindisi e di San Pancrazio Salentino.
Museo per Tutti si propone di sviluppare la fruizione consapevole e il senso di appartenenza della comunità cittadina al Patrimonio culturale della città di Brindisi, attraverso la partecipazione attiva dei giovani. Circa 300 studenti partecipano ai laboratori nella Collezione Faldetta, al Walkscape “Brindisi porto di pace” e alla realizzazione di mappe mentali con l’utilizzo di tecnologie smart e accessibili nella sede Liceo Artistico “E. Simone” di Brindisi.
La scoperta della storia millenaria del porto di Brindisi avviene attraverso la pratica innovativa del walkscape, messa a punto dalla referente del progetto Giovanna Bozzi, docente di storia dell’arte e segretaria nazionale dell’ANISA (Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’arte).

Il walkscape è una modalità di fruizione che coinvolge il pubblico nell’osservazione estetica e storica dei luoghi cittadini e delle sue trasformazioni nel tempo, soprattutto nel Novecento. Include la raccolta di oggetti, di immagini fotografiche di luoghi e frammenti dimenticati, di riflessioni sulla differenza tra il presente e il passato.

I ragazzi sono invitati a condivodere le fotografie sui sociali utilizzando #brindisi e #museopertutti Nella Collezione Archeologica Faldetta l’attività organizzata per gli studenti ha consentito un approccio alla dimensione della storia antica trasferita su un piano pratico.

La simulazione di uno scavo archeologico che, seppure come primo approccio, è finalizzata a sviluppare le proprie attitudini e capacità relazionali, lo spirito ‘investigativo’, la percezione visiva e tattile, nonché le abilità manuali, mediante un corretto supporto metodologico.

Il contatto con i “reperti” ha condotto alla loro comprensione: dal momento del rinvenimento, alla catalogazione e alla esposizione museale. Una grande mappa e un video sono in via di realizzazione: restituiranno l’immagini della città e del suo lungomare vista con gli occhi dei ragazzi., i quali si sono interrogati sul rapporto tra presente e passato.

Tutto il progetto ha quindi un aspetto dinamico: cresce dotandosi di nuovi strumenti, di nuove esperienze grazie alla partecipazione attiva del pubblico e alla continua riflessione sulle pratiche educative e sul rapporto tra giovani e Patrimonio culturale. Visita il sito www.marzollaleo-simonedurano.it Contatti: http://fb.me/labdelpatrimonio @lab_patrimonio mobile: 3487288029