Storia di un uomo e della sua ombra: al “Verdi” torna il teatro per le famiglie

Il Teatro Verdi di Brindisi è di nuovo pronto ad accogliere i più piccoli e le loro famiglie: tornano infatti le «Famiglie al Verdi», domeniche pomeriggio diverse che diventano un’opportunità unica per sperimentare per la prima volta il teatro o per rivivere un’esperienza diventata ormai tradizionale. La rassegna si chiude domenica prossima 19 aprile con lo spettacolo della compagnia salentina «Principio Attivo Teatro», dal titolo «Storia di un uomo e della sua ombra», in programma alle ore 18 (ingresso euro 5 per tutti).
Un uomo inseguito dalla sua ombra tra mimo, effetti sonori e il linguaggio delle comiche. La lotta con le nostre paure in uno spettacolo che somiglia a un cartoon live geniale ed esilarante. Sulla scena un film muto con due attori in carne e ossa. Intorno a un quadrato essenziale, una stanza ideale costruita amorosamente con piccoli gesti e riempita di tutte le cose più care, si danno battaglia un uomo in pigiama con l’inseparabile palloncino bianco, e la sua ombra animata da un dispettoso uomo nero, avvolto in un cappotto fuori misura, con avide mani spettrali e un naso adunco. Per una volta la parola non serve più: sono i gesti e le intenzioni a esprimere l’esatto significato delle emozioni. Gesti che si svelano con apparente semplicità, come nei fumetti. E, proprio come nei fumetti, la bellissima “colonna sonora” eseguita dal vivo da un musicista con una chitarra, suoni artigianali e un po’ di grammelot, scolpisce non solo il ritmo ma anche lo spazio scenico.
Un racconto semplice e diretto sull’eterna lotta tra bene e male, luce e ombra, amore e odio, costruito con leggerezza e ironia. Una favola muta portata in scena per far incontrare questi eterni opposti. Definito dalla giuria per l’assegnazione del «Premio Eolo Awards 2010» come «una creazione di grande e raffinata fattura», le divertenti avventure dei due protagonisti diventano pian piano una danza liberatoria e coinvolgente.
E così, i due abitanti della stanza dalle pareti invisibili mettono in gioco le paure umane e soprattutto la possibilità di guardare alle stesse con uno sguardo quasi irriverente, in modo da trasformarle in coraggio e voglia di crescere. Uno spettacolo senza parole ma pieno di poesia che si affida all’uso del corpo come linguaggio, a volte clownesco e surreale, per riconsegnare ai bambini un’emozione ancestrale come la paura, per insegnare loro a sorriderne e conviverci.
L’allestimento di «Principio Attivo Teatro», consigliato ai bambini a partire dai cinque anni, evoca assonanze anche molto diverse tra loro, da Charlie Chaplin e Buster Keaton a Willy il Coyote fino al grande repertorio dei clown, ripercorso senza sbavature in scena da Dario Cadei e Giuseppe Semeraro e accompagnato musicalmente da Leone Marco Bartolo. «Storia di un uomo e della sua ombra» dona un’ora di assoluto e intelligente divertimento imbastita senza parole su un ritmo incalzante che racconta ai bambini una storia antica come il mondo.
Dalla sua presentazione nel 2008, lo spettacolo ha fatto incetta di riconoscimenti. La produzione è arrivata in finale al «Premio Scenario Infanzia» e nel 2010 si è aggiudicata il «Premio Eolo» come migliore spettacolo di teatro ragazzi e giovani dell’anno (il premio più prestigioso per il teatro ragazzi in Italia) e, nello stesso anno, la giuria del XXIX Festival nazionale del teatro ragazzi di Padova ha assegnato al titolo il «Premio Amici di Emanuele Luzzati» come migliore spettacolo.
Si comincia alle ore 18
Durata: 60 minuti
Spettacolo consigliato dai 5 anni e per un pubblico di famiglie
Ingresso: € 5,00 per tutti
Biglietteria online www.vivaticket.it
Per tutte le informazioni www.fondazionenuovoteatroverdi.it
Tel. (0831) 229230 – 562554