I tifosi del Brindisi contro il sindaco: “Presi in giro”. La Curva Stasi scarica anche con l’assessore Ingrosso

In tarda serata la Curva Sud “Michele Stasi” ha diffuso una nota di risposta a quella del sindaco Mimmo Consales. La riportiamo integralmente

La Curva Sud Michele Stasi respinge con forza le accuse lanciate dal sindaco Mimmo Consales che attraverso un social network, in relazione alle contestazioni avvenute durante la presentazione del Brindisi, ha parlato di ‘cori su commissione’. I tifosi non sono stati ne indotti, ne tantomeno strumentalizzati da nessuno. Hanno una propria testa per pensare ed hanno potuto toccare con mano il totale disinteresse dell’amministrazione comunale nei confronti del calcio locale. Quello che è più grave sono le continue promesse, scadenze e progetti fantasiosi pubblicizzate in pubblico (e non solo) dall’assessore allo sport Antonio Ingrosso che, prima aveva parlato di uno o più imprenditori in procinto di entrare in società, poi di una ondata di sponsor pronta ad essere ufficializzata da un momento all’altro ed, infine, anche di numerosi lavori di ristrutturazione ed abbellimento dello stadio ‘Fanuzzi’ che, invece, sta letteralmente cadendo a pezzi. Se il Sindaco non riconosce queste come ‘promesse non mantenute dall’amministrazione’ andasse a riascoltare tutte le interviste rilasciate dal suo assessore da almeno tre mesi a questa parte ed in particolare dopo ogni gara disputata dai ‘giovanissimi’ (in particolare quelle del 14 maggio in tv) ed in occasione della conferenza stampa del 19 giugno nell’Hotel Internazionale. Oggi, sinceramente, non vediamo nulla di tutti quei progetti. Non è stato presentato neppure uno sponsor ed i presunti soci sono spariti nel nulla.

Inoltre al Sindaco che ha dichiarato che il Comune ‘non è un bancomat’ facciamo notare che lui stesso ha dichiarato, in occasione di una recente conferenza stampa dedicata al basket, di essere andato personalmente a Roma a discutere con i vertici Enel per chiedere il rinnovo dell’impegno economico in favore della New Basket. In quel caso il Comune era sempre un bancomat o stava semplicemente svolgendo il suo compito a supporto dello sport locale? Nell’evidenziare ancora una volta la nostra indipendenza facciamo notare che anche il nostro invito ad organizzare un incontro pubblico ed a fare abbonare tutti gli amministratori e consiglieri di Brindisi è letteralmente caduto nel vuoto. Caro sindaco, basta tutto questo per rispondere alle polemiche di questi giorni? Se le istituzioni hanno deciso di abbandonare il calcio, lo dicessero apertamente senza queste continue prese in giro. Il tempo delle chiacchiere ormai è finito!