Un super Marcus Denmon trascina la New Basket Brindisi alla finale del Memorial Pentassuglia.
La guardia biancoazzurra, al di la dei venti punti messi a segno nei quaranta minuti di gioco, ha preso per mano i compagni nei momenti di difficoltà e li ha fatti uscire dalle sabbie mobili preparate dai volenterosi israeliani del Bnei Herzeliya. E’ di 88 a 65 il risultato finale in favore dei padroni di casa che si contenderanno il BMW CUP con la Dinamo Sassari, vittoriosa sulla Juve Caserta per 81 a 59 nel match inaugurale.
Tanti spettatori sugli spalti sin dal pomeriggio. In città la voglia di basket è aumentata sempre di durante l’estate ed ecco che il consueto Memorial Pentassuglia, rompe il digiuno durato ben tre mesi ed apre ufficialmente la stagione cestistica 2014/2015.
Ovvio che l’evento clou è la seconda gara, quando i nuovi idoli del PalaPentassuglia escono dal tunnel per la prima volta. Bucchi, contro la discreta squadra israeliana del Bnei Herzeliya, ha mandato in campo Henry in cabina di regia, Denmon e Harper come esterni e la coppia James- Mays sotto le plance. La partenza però è tutta in favore degli uomini di coach Katzurin, che trovano un ispirato Josh Selby e mettono subito paura alla squadra brindisina. Tatticamente gli isrealiani imbrigliano gli uomini dell’Enel Basket. La zone press a tutto campo, seguita a volta da una match up, a volta da una zona pari, bloccano gli attacchi di Henry e co. Due palle perse in fila, proprio del playmaker della New Basket, condito con un fallo antisportivo sempre del numero 22 , danno un mini break di vantaggio al Bnei. Nel secondo quarto, la schiacciata di Selby a difesa schierata è il colpo di grazia. A gettare ghiaccio in faccia ai compagni è Marcus Denmon, che a suon di triple, sveglia tutti e riacciuffa gli ospiti. Tre minuti di pura trance agonistica dell’ex guarda di Mizzou College, due bombe e due assist per Mays, ribaltano il tavolo e fanno si che l’Enel inizi a stare avanti nel punteggio, 29 a 27. Finalmente si difende come si deve e finalmente si vola in contropiede. La bomba di David Cournooh regala il massimo vantaggio, un piu dodici che esalta il pubblico presente. All’intervallo Brindisi conduce per 48 a 31, con Marcus Denmon che ha gia 15 punti a referto, frutto di un 5 su 6 da tre punti. Stesso tabellino per Josh Selby, unico vero spauracchio del Bnei. Il terzo e quarto periodo non fanno altro che confermare i progressi della New Basket: la coppia Ivanov- Zerini, mette tanta grinta in difesa e tanti muscoli in attacco. La zona in cui coach Katzurin forse crede un po troppo, inizia a imbarcare acqua da ogni parte. Harper, il solito Denmon e Cournooh fanno quello che vogliono e Brindisi vola sul piu 30 a fine terzo quarto, 75 a 45. Sek Henry, dopo un avvio non positivissimo si è via via sciolto con il passare dei minuti. I movimenti del ragazzo sono di tutto rispetto ma è ancora troppo indietro fisicamente. Minuti importanti per il giovane Morciano. Il quarto e ultimo periodo è solo una sgambata in attesa della sirena finale, che consente alla New Basket di raggiungere la finalissima, dove ad aspettare i biancoazzurri c’è la Dinamo Sassari.
La squadra di Meo Sacchetti ha archiviato la pratica JuveCaserta con un sonoro 81 a 59. Troppo avanti di preparazione la squadra sassarese e troppo indietro di condizione quella casertana.
Dopo due quarti equilibrati, il Banco Sardegna ha premuto sull’acceleratore e la Pasta Reggia non ha potuto far altro che alzare bandiera bianca, nonostante Molin abbia stravolto spesso il quintetto al fine di stimolare i suoi ragazzi. La Dinamo ora come ora è un piano piu sù, con cinque uomini in doppia cifra tra cui un super Todic, conquista la finale. Che sarà quella di sempre:Brindisi Sassari
New Basket Brindisi – Bnei Herzeliya 88 – 65
Enel B. Brindisi: Harper 9, James 9, Cournooh 8, Ayers 5, Denmon 20, Crotta, De Gennaro, Morciano, Zerini 6, Henry 6, Mays 11, Ivanov 14.
All. Bucchi
Bnei Herzeliya: Levizky 2, Moscovitz 3, Halamish, Siboni, Collier 2, Zelkowitz 2, Ohanon 8, Blayzer 6, Rolle 11, Selby 17, Ebanks 12.
Dinamo Sassari – JuveCaserta 81- 59
Banco Sardegna Sassari: Logan 13, Sosa 12, Rakim 6, DeVecchi 2, Lawal 12, Sacchetti 3, Vannuzzo 2, Brooks 13, Todic 18.
All. Sacchetti
Pasta Reggia Caserta: Gaines 18, Young 13, Mordente, Howell 11, Vitali 4, Tommasini, Michelori 2, Sergio, Moore 6, Scott 6.
All. Molin
Fabrizio Campagnoli
(Foto Maurizio De Virgiliis)