Enel Brindisi super: vittoria a Caserta di forza e carattere

Pasta Reggia Caserta – Enel Brindisi 69-78 (25-26, 17-16, 14-23, 13-13).

Pasta Reggia Caserta: Howell 6, Gaines 14, Mordente 3, Young 16, Vadi, Tommasini 2, Michelori 4, Sergio, Moore 11, Scott 13, Vinciguerra. All. Molin. 
Enel Brindisi: Harper 8, James 16, Bulleri, Cournooh 2, De Gennaro, Denmon 10, Morciano, Zerini 3, Henry 7, Turner Jr 15, Mays 16, Ivanov 1. All. Bucchi. 
Arbitri: Mattioli, Baldini, Martolini, Biggi. 
Note: tiri da due: Caserta 14/39, Brindisi 26/39. Tiri da tre: Caserta 9/21, Brindisi 5/24. Tiri liberi: Caserta 14/21, Brindisi 11/13. Rimbalzi: Caserta 32, Brindisi 36. Falli: Caserta 18, Brindisi 18. Spettatori: 3257 per un incasso di 27.331 euro. 
 
di Fabrizio Campagnoli
 
CASERTA – Double James si abbatte sulla JuveCaserta. L’Enel Brindisi espugna per il secondo anno di fila il PalaMaggio e porta a casa due punti difficilissimi grazie al successo per 78 a 69 sulla Pasta Reggia. Decisive le scelte della panchina biancoazzurra e le prestazioni di James Mays (altra doppia doppia) di Del Roy James  decisivo nei momenti caldi del match. Importantissima anche la freddezza di  Elston Turner, autore dei canestri che hanno chiuso la partita.
La New Basket parte subito nel segno di James Mays. I biancoazzurri mettono le mani sulla gara con un parziale di 12 a 4 dove il centro ex San Mig Coffee realizza ben 8 punti in fila in poco meno di tre minuti. Il fattore Mays non scompone i piani di coach Molin che ha disposto una difesa molto aggressiva sul portatore di palla Henry e sugli esterni brindisini, con l’obiettivo di non far correre la squadra ospite. Gli uomini di Bucchi sono molto lucidi in attacco ma lasciano qualcosa in fase difensiva. Spesso i biancoazzurri non riescono a recuperare in tempo sul perimetro e subiscono cosi le triple di Scott che riaccorcia le distanze sul 12 a 14. La gara sale di intensità e gli ultimi minuti del primo quarto regalano tante azioni spettacolari. Elston Turner e Marcus Denmon salgono in cattedra per gli ospiti mentre Sam Young trova le forze per attaccare il canestro di Brindisi in coast to coast. Il secondo quarto si apre con gli ospiti in vantaggio per una sola lunghezza e quelle che erano delle avvisaglie nei primi dieci minuti per Brindisi diventano preoccupanti certezze. I tre piccoli che manda in campo Lele Molin hanno vita facile in attacco e la “prima linea” della New Basket salta facilmente. Inolte tutti i vantaggi che vengono creati dai tanti mismatch a favore di Brindisi non vengono sfruttati a dovere. Nonostante questo gli uomini di Bucchi continuano a condurre per soli due punti con il punteggio di 38 a 36 a cinique minuti dall’intervallo lungo. A impattare la gara è un canestro di Young con cui manda le due squadre a riposo con il punteggio di 42 a 42.
La svolta della partita viene nel terzo periodo, quando coach Bucchi capisce che le sofferenze di Henry su Moore possono compromettere il risultato finale e cosi decide di andare in campo Cournooh per frenare la veemenza del play casertano. Il trio formato dell’ex senese, Demonte Harper e Marcus Denmon, cambia completamente la gara. I tre insieme a Mays e ad un ritrovato Del Roy James prendono il primo vantaggio importante. Il break si completa poi con l’ingresso di Zerini ed è proprio in questo frangente che Del Roy James diventa protagonista mandando i suoi sul piu dieci. 
Il quarto periodo vede sempre il numero cinque protagonista, con una gran palla recuperata e con un paio di penetrazioni mettono la prima grossa pietra sulla partita. Caserta reagisce come può ma sembra essere giu sulle gambe. Attimi di terrore assalgono i tanti tifosi brindisini quando Big Mays cade a terra su una caviglia. Niente di grave per il centro proveniente dalle Filippine ma partita finita anzitempo per lui. E che partita, a giudicare dall’ennesima doppia doppia con 16 punti e 12 rimbalzi. Quando mancano cinque minuti la macchina New Basket ha qualche problema in attacco ma pure in questo caso le scelte di Bucchi pagano bene. Fuori Cournooh e Harper dentro Turner e Henry. Ed è l’ex pesarese a diventare l’uomo on fire, con una bomba dall’angolo spezza le gambe ai padroni di casa. Henry invece, ruba un pallone fondamentale e va a schiacciare per i due punti che di fatto chiudono la gara. Peccato che proprio il numero ventidue resti vittima di un altro infortunio alla caviglia che sta tenendo in queste ore in apprensione l’Enel Basket. La gioia comunque resta tantissima, per aver violato un parquet difficilissimo per tutti. Brindisi è ancora capolista.