Il basket integrato, ragazzini disabili e non dividono gli stessi canestri. E i campioni arrivano a scuola

Alle dieci del mattino, sul parquet della palestra Leonardo da Vinci dell’omonima scuola media in via don Guanella erano seduti in divisa baskettara tanti studenti brindisini insieme al capitano dell’Enel Basket Brindisi Massimo Bulleri, ad Andrea Zerini e ai ragazzi del settore giovanile dell’Enel Lorenzo Calò, Giuseppe Altavilla, Ivan Protopapa, Matteo Taveri, Gianmarco Favatano e dell’Aurora Gabriele Lacandela.

Pronti per una lezione di basket integrato, ai comandi di coach Marco Calamai, ideatore del Progetto di basket integrato “Over Limits” a livello nazionale.

A bordo campo il general manager dell’Enel Basket Brindisi Alessandro Giuliani, l’addetto stampa Enrica Ignazzi, il dirigente responsabile del settore giovanile Claudio Olivieri, il collaboratore Giuseppe Grasso, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Cappuccini Rossella Carlino, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Santa Chiara Elvira D’Alò, il responsabile dell’Ufficio Usp di Brindisi sezione educazione fisica Massimo Monticelli,  insegnanti di diverse scuole brindisine, genitori, e tutti i volontari dell’associazione “A.s.d. Giochiamo Insieme” di Brindisi (tra cui l’istruttrice di basket Rosa D’Alò), che ha voluto questa manifestazione.

“La nostra associazione è nata dall’impegno di un gruppo di genitori di ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico, opera nella promozione di attività sportive integrate che vedono in campo bambini e ragazzi disabili con i loro coetanei che non lo sono, fianco a fianco, nel rapporto di uno a uno” spiega il presidente dell’associazione Massimo Striano.

“Pur essendo la nostra un’associazione relativamente giovane, la stagione sportiva appena conclusa ci ha visti impegnati su più fronti: in particolare, nella scuola con un progetto di avviamento allo sport integrato e vincitore del bando di gara nazionale ‘Lo sport per tutti a scuola’, indetto dal Comitato paralimpico italiano, con il supporto di Enel cuore e Unicef onlus. A luglio, il nostro camp estivo di basket integrato è stato inserito nel calendario di eventi per Brindisi Città europea dello sport: il camp, condotto in collaborazione con Enel Basket, ha ottenuto, tra gli altri, il supporto di Beko, main sponsor del campionato di Lega A di basket, a testimonianza dell’importanza dell’evento”.

Prima di avviare questa stagione Massimo Striano e i suoi numerosi collaboratori, tra cui anche la moglie Irma, hanno pensato di organizzare un convegno su sport integrato e disabilità che si è svolto nel pomeriggio dopo l’allenamento mattutino con i campioni del basket a Brindisi.

“Un’occasione di incontro rivolta a tutti: famiglie, istituzioni politiche e socio-sanitarie locali, società sportive, associazioni di volontariato, docenti e studenti”, prosegue Striano. “Tema del Convegno ‘Lo sport rende liberi’ è il motto della nostra associazione, in quanto, come genitori, siamo fermamente convinti che lo sport possa rappresentare un validissimo alleato per far nascere, promuovere, diffondere e consolidare un processo di inclusione umana, sociale e culturale”.

Al convegno, svoltosi nell’aula magna della scuola media Marzabotto, tra gli altri hanno preso parte coach Marco Calamai, e il presidente dell’Enel Basket Brindisi Nando Marino: entrambi si sono detti “emozionati e colpiti da così numerosa e calorosa partecipazione all’evento, soprattutto da parte di giovanissimi”.

Daniela Napoletano