Il Brindisi con un unico obiettivo: battere il Gelbison per continuare la risalita

Il Brindisi è giunto ad un punto cruciale della sua stagione e le prossime tre partite contro Gelbison, Cavese e Francavilla in Sinni, potranno dire molto su quello che la squadra allenata da mister Castellucci potrà essere in grado di fare in questo campionato.
Le due vittorie consecutive su Puteolana e Manfredonia hanno invertito l’inerzia ed impedito che le ambizioni del sodalizio biancazzurro finissero anzitempo nel cestino della spazzatura, ma ora c’è bisogno non solo di continuare nel trend positivo ma anche di cercare l’impresa a Cava dei Tirreni il prossimo 9 novembre.
Intanto domenica pomeriggio ospite di turno al Fanuzzi è il Gelbison di mister Pasqaule Logarzo, già tecnico del Francavilla Fontana: una partita da vincere contro un avversario di medio calibro e contro il quale, lo scorso 19 gennaio, si infransero i sogni di agguantare il primo posto quando, in vantaggio per 2 a 1, grazie alle reti di gambino e Fella, il Brindisi fu rocambolescamente raggiunto a tempo abbondantemente scaduto sugli sviluppi di un calcio di punizione erroneamente invertito dall’arbitro Marchi di Bologna. Era il Brindisi di mister Ciullo che, in caso di vittoria, si sarebbe presentato la domenica successiva a Matera da capolista e, invece, sappiamo tutti quanti come è andata a finire: la pesante sconfitta patita nella Città dei sassi costò al tecnico la panchina ed il Brindisi, affidato alle cure di Marcello Chiricallo galleggiò per qualche settimana in zona play off da cui venne estromessa proprio nel finale del campionato.
Del Brindisi che disputò quella partita sono rimasti pochi superstiti, esattamente Massimo Pollidori, Nicola Loiodice e Cristiano Ancora, che Ciullo confinò in panchina, i quali avranno piacere a rivedere i vecchi compagni Cacace e Peschechera passati in questa stagione al Gelbison.
Castellucci non potrà contare su Antonio Croce, incorso in un turno di stop per una strana vicenda risalente alla scorsa stagione, quando, insieme ad altri sette compagni di squadra della Turris, fu costretto da un gruppo di tifosi a sfilarsi la maglia: ebbene i geniali soggetti che amministrano la giustizia sportiva hanno deciso di punire con la squalifica per una giornata i calciatori che furono vittime di questo sopruso, come dire: la prossima volta fatevi caricare di mazzate ma non toglietevi
la maglia! È davvero strano il mondo del calcio e le logiche che lo muovono sono sempre più lontane dal comune sentire.
Assenti per infortunio, invece, il terzino Lorito, il quale ne avrà per almeno un mese, ma al suo posto si è già dimostrato pronto il giovanissimo Ivone che già domenica scorsa si è reso protagonista di una buona prestazione al suo esordio assoluto in serie D e l’esterno di centrocampo De Vivo mentre è nuovamente disponibile, avendo scontato il turno di squalifica, il difensore centrale Ciano, ma non è escluso che il mister lo faccia patire dalla panchina confermando la coppia di centrali vista all’opera domenica scorsa al Miramare di Manfredonia.
Questo potrebbe ssere l’undici iniziale anti Gelbison: Pizzolato confermato tra i pali, linea difensiva composta dai terzini under Ivone e Raho e dai centrali Ferrara (o Ciano) e Terracciano; in mediana Danucci e Pollidori, esterni Loiodice e Varsi, coppia d’attacco cinque stelle extra lusso formata da Cristiano Ancora ed Hernan Molinari.
Si potrebbe rivedere Diego Oliveira in panchina anche se è più probabile l’utilizzo, in staffetta con Loiodice, di Serafino Bruzzese, senz’altro più in forma del brasiliano e sul cui impegno non si discute.
C’è da giurarci che il Brindisi cercherà fin da subito di mettere in cassaforte il risultato contro una formazione che, fino ad ora, ha raccolto un bottino di 10 punti, frutto di tre vittorie fra cui quella di Potenza dove si è imposto per 2 a 0 contro l’attuale capolista e le due interne contro Puteolana e San Severo, oltre al buon pareggio per 2 a 2 in casa del Francavilla in Sinni a cui ha fatto, però, seguito la disfatta interna di domenica scorsa ad opera del Bisceglie.
Arbitro dell’incontro sarà Nicolò Marini di Trieste che sarà coadiuvato da Fabio Pappagallo di Molfetta e Antonio Pedarra di Foggia; fischio di inizio alle ore 14,30.
Alessandro Caiulo