Enel Brindisi, arriva l’Aquila Trento: vietato distrarsi

Brindisi, niente distrazioni. Trento fa sul serio. L’anticipo della quarta giornata di campionato mette di fronte per la prima volta nella storia la New Basket Brindisi contro l’Aquila Trento. In palio due punti molto importanti per entrambe le squadre. In casa biancoazzurra c’è da sciogliere il nodo legato alle condizioni di Mays, ancora in forte dubbio per la gara. Nella Dolomiti, tutti abili e arruolati con la speranza di cogliere la prima vittoria esterna nella massima serie.
Non sarà certo una serata semplice per gli uomini di Bucchi. La compagine targata Enel, è chiamata alla seconda partita in cinque giorni e ricevere una neopromossa di belle speranze non è una bellissima notizia. Non solo. A preoccupare maggiormente in casa Brindisi, ci sono sempre le condizioni fisiche di James Mays, uno dei giocatori sorpresa di questo avvio di stagione. Dopo aver saltato la trasferta di Sassari, Mays potrebbe rinunciare anche alla sfida con Trento. Come ha anticipato coach Bucchi in conferenza stampa, sino a giovedì il ragazzo non si è allenato e soltanto nelle ore precedenti al match, lo staff medico deciderà se dare o meno l’ok per il suo impiego. Per quanto riguarda gli avversari di Brindisi, la Dolomiti Trento arriva in terra pugliese con la consapelovezza di poter fare bella figura. La squadra di Maurizio Buscaglia ha colto la sua prima vittoria assoluta nella massima serie, nel terzo turno di campionato contro la Vitasnella Cantu. I Big three dell’Aquila bianconera sono Tony Mitchell, Davide Pascolo e Josh Owens. Mitchell è il terzo miglior marcatore nel campionato italiano grazie ai suoi 23.7 punti per gara ed è primo per stoppate date, con una media di 2.0 a serata. Davide Pascolo è considerato da tutti come il prospetto più interessante del torneo, tanto è vero che anche il coach di Brindisi, Piero Bucchi, ha speso parole importanti nei suoi confronti: ” Pascolo è un elemento molto futuribile. Ha tanta voglia di lottare ed in più ha un intelligenza cestistica fuori dal comune”. Josh Owens merita un capitolo a parte. L’ala grande classe 1988, a livello di high school e nei suoi primi due anni a Stanford College, era considerato da tutti come un potenziale stella di livello Nba, prima di ritirarsi clamorosamente dall’attività per motivi personali e soprattuto non “riferibili”, come riportano alcune schede del giocatore. Al suo rientro le cose non andaro per il meglio e il sogno Nba finì in frantumi. Lo scorso anno è stato in Israele con l’ Hapoel Tel Aviv, dopo aver girovagato in vari campionati.  Altri elementi di spicco sono Jammar Sanders, Keaton Grant e il play Toto Forray. Da sottolineare anche i giovani italiani Filippo Baldi Rossi, centro già in orbita nazionale e sopratutto Marco Spanghero, play classe 1991 e miglior tiratore da tre punti nella serie A. Nota da segnalare, un tocco di Puglia nello staff delle Dolomiti Trento. Oltre al coach Maurizio Buscaglia, nato a Bari, vi è anche il brindisino Lorenzo Taliento, già preparatore atletico della nazionale italiana di Pianigiani, ora anche al servizio dell’Aquila Trento. 
Palla a due alle ore 20,30, arbitri dell’incontro i signori Seghetti, Borgioni e Lo Guzzo. 
Radiocronaca diretta sulle frequenze di Studio 100 radio con la collaborazione della redazione sportiva di Senza Colonne News.

Fabrizio Campagnoli