Quaterna secca a Pomigliano: il Brindisi arpiona la zona playoff

POMIGLIANO    0
BRINDISI   4

POMIGLIANO: Caliendo, Esposito, Improta, Rea, Di Finizio, Gatta, Marinelli (dal 78° Cozzolino), Pontillo, Longobardi, Somma, Panico. In panchina: Miraglia, Schettino, Parentito, Manicone, Conte, Cozzolino, Romano. Allenatore: Seno
BRINDISI: Pizzolato, Raho, Pellegrino, Ferrara, Ciano, Danucci La Fortezza (dal 78° De Vivo), Pollidori, Varsi, Molinari (dall’84° Loiodice), Ancora. In panchina: Cattafesta, Dinielli, Lorusso, Pastore, Devincentis, Tagliente, Mastrogiacomo. Allenatore Ezio Castellucci
Arbitro: Amadio di Ascoli
Marcatori: nel primo tempo al 13° Varsi; nella ripresa al 24° Molinari, al 43° Loiodice  ed al 47° Ancora.
Spettatori: duecento, circa, di cui una cinquantina provenienti da Brindisi

Un Brindisi cinico e spietato non lascia campo agli avversari e sbanca il Gobbato di Pomigliano d’Arco, seppellendo i padroni di casa sotto una valanga di reti.
Vittoria sicuramente meritata anche se, obiettivamente, esagerata nelle proporzioni ed infatti due delle quattro reti biancazzurre sono state messe a segno negli ultimissimi minuti della partita.
Eppure i messapici erano in piena emergenza, con una  rosa di prima squadra ridotta al lumicino ed una gran quantità di ragazzini provenienti dalla juniores iscritti a referto per poter occupare tutti i posti della panchina, peccato che non si sia usufruito del terzo cambio per concedere la gioia dell’esordio, sia pure per pochi minuti, ad uno di loro.
Grazie ai nove punti conquistati nelle ultime tre gare ora il Brindisi ha recuperato posizioni sugli avversari ed ha raggiunto al quinto posto in classifica il Gallipoli, che ha pareggiato col Bisceglie e la Cavese, sconfitta ad Andria; solo un gol messo a segno a tempo scaduto ha permesso al Taranto di battere i ragazzini del San Severo, altrimenti i biancazzurri avrebbero raggiunto al quarto postoi i cugini jonici.
I punti che separano dalla vetta continuano, invece, a rimanere tanti, per cui solo nel caso in cui l’Andria dovesse subire sanzioni in classifica per il caso D’Agostino, il calciatore accusato di doppio tesseramento, si potrebbero riaprire altri più ambiziosi discorsi.
Questa, brevemente, la cronaca della partita.
Al 10° una magia di Hernan Molinari libera in area di rigore Varsi, ma il giovane attaccante brindisino dopo aver saltato il portiere, a porta vuota, angola troppo il tiro e manda la palla fuori di un soffio.
Prontissimo riscatto dello stesso Varsi una manciata di minuti dopo: corner battuto corto su di lui che sta per mettere la palla al centro, poi si rende conto che la marcatura su di lui è saltata, per cui calibra il tiro battendo l’estremo difensore di casa
Passano appena cinque minuti ed il Brindisi va di nuovo in gol con bomber Molinari ma l’arbitro annulla per un inesistente fuori gioco, era stato infatti il tocco di un avversario a far giungere la sfera sui piedi del puntero argentino.
Nei minuti successi sale in cattedra Giorgio Pizzolato che di pugni, di piedi o di petto si fa sempre trovare pronto su ogni tentativo di conclusione degli avversari.
Si va al riposo con il Brindisi in vantaggio per 1 a 0 e con i padroni di casa che recriminano per un calcio di rigore a loro avviso non concesso dall’arbitro ma, a conti fatti grida molto più vendetta la rete ingiustamente annullata ad Hernan Molinari.
Nei primi minuti della ripresa il Pomigliano tenta di invertire l’inerzia della partita, ma Pizzolato continua a fare buona guardia.
Al 24° gi ospiti raddoppiano grazie ad una astuzia di Heran Molinari che, servito a dovere da un lancio millimetrico di capitan Pollidori, alza un pallonetto dalla traiettoria imprendibile per l’estremo difensore Caliendo.
Partita virtualmente chiusa e mister Castellucci procede a due cambi: fuori La Fortezza e dentro De Vivo e, qualche minuto dopo esce Molinari ed entra Loiodice.
Ed è proprio il neo entrato Loiodice, quasi allo scadere, a mettere in rete la palla del 3 a 0, seguito in pieno recupero da Cristiano Ancora che fissa il punteggio sul 4 a 0.
Al triplice fischio gran festa in campo e sugli spalti con ideale abbraccio fra calciatori e tifosi.
Domenica prossima il Brindisi, probabilmente rinforzato dall’arrivo di un paio di nuovi elementi, affronterà il fanalino di coda Arzanese, con l’obiettivo non taciuto  di prolungare la serie di vittorie consecutive per risalire ancor di più la china in classifica prima della pausa natalizia del campionato in modo da poter cominciare l’anno nuovo con un obiettivo concreto da poter raggiungere.
Alessandro Caiulo