Il Brindisi ora lotta, suda e piace: scoppia l’amore con i tifosi

Più di cinquecento supporter biancazzurri in quel di Grottaglie, tra essi oltre agli impareggiabili ultras, tante donne e tanti bambini, interi nuclei famigliari e molte combriccole di amici di tutte le età che hanno organizzato la propria domenica in modo da esser presenti sulla gradinata del D’Amuri ad assistere alla partita del Brindisi contro il Grottaglie.
Cori, applausi a scena aperta, esultanza per i gol, tifo correttissimo da entrambe le parti, come è tradizione in questo derby, per tutto l’arco dei novanta minuti e, a fine gara, simbolico abbraccio con la squadra che è andata a festeggiare, cantando e ballando, sotto il settore ospiti la quinta vittoria in trasferta in questo campionato: addirittura la quarta nelle ultime cinque gare lontano dal Fanuzzi, la settima vittoria nelle ultime otto partite, la terza di fila.
L’impegno che i giocatori con la V sul petto ci stanno mettendo in ogni occasione, la forza del gruppo che supplisce a qualche piccolo deficit dei singoli, la voglia di lottare su ogni pallone, la fortuna che finalmente sta girando per il verso giusto, il terzo posto raggiunto in classifica, la maglia sudata e sporca di fango sono tutti elementi che, unitamente alla proverbiale passione del popolo brindisino e la voglia di rivalsa dopo tanti anni trascorsi nell’anonimato hanno fatto si che scattasse nuovamente la scintilla del folle amore fra i brindisini e la propria squadra di calcio.
L’estro di Danucci, la verve realizzativa di Molinari, i sette polmoni di Ancora, le sfrenate corse di Loiodice, l’ardore difensivo di Ciano e Ferrara, le prodezze acrobatiche di Pizzolato, la freschezza atletica degli under, il fiero impegno degli ultimi arrivati, La Fortezza ed Esposito su tutti, che già si stanno facendo apprezzare per il contributo che stanno dando in campo e, più in generale la compattezza granitica dell’intero gruppo non potevano lasciare insensibili ed indifferenti i tifosi biancazzurri ed ora che il Brindisi, dopo un avvio di campionato stentato, ma non certo per colpa degli uomini attualmente in organico, ha cominciato a macinare gioco, ottenere risultati e scalare posizioni su posizioni in classifica fino a giungere al terzo posto ma già con il Potenza, secondo in classifica, nel mirino, si aggiunge anche la consapevolezza di poter contare fino alla fine del campionato anche sul dodicesimo uomo, il pubblico brindisino, che non farà mai mancare il proprio sostegno alla squadra del cuore.
Domenica prossima il campionato di serie D osserverà un turno di riposo per consentire alla rappresentativa di categoria di prender parte al Torneo di Viareggio, ma già i polsi tremano per le gare che verranno disputate nel mese di febbraio: l’8 verrà al Fanuzzi la capolista Andria degli ex Moscelli ed Oliveira, la domenica successiva, nello splendido e suggestivo scenario dello Stadio Iacovone andrà in onda il derby dei due mari con il Taranto ed a fare le veci degli ex, questa volta, la coppia di bomber biancazzurri Molinari-Ancora, già in foza agli jonici, mentre il 22 febbraio ospite del Fanuzzi sarà l’attuale vice-capolista Potenza chissà se in quella occasione, davanti ad uno stadio straboccante, non si riesca a spodestarlo dalla piazza d’onore.
Alessandro Caiulo