Pullen e James mettono in ginocchio Venezia: Enel Brindisi in semifinale

UMANA VENEZIA- ENEL BASKET BRINDISI 70-80
Venezia: Stone 6, Peric 11, Goss 17, Jackson 7, Tinsley, Ruzzier, Ress 12, Ortner 10, Nelson 2, Viggiano, Ceron, Dulkys 5. All. Recalcati
Brindisi: Pullen 27, Harper 4, James 12, Bulleri 2, Cournooh, De Gennaro, Denmon 12, Morciano, Zerini 4, Turner 12, Mays 5, Eric 2. All. Bucchi
Parziali: 18 – 10; 33 – 28; 50 – 56; 70 – 80
Arbitri: Martolini, Rossi, Vicino

di FABRIZIO CAMPAGNOLI 

DESIO (Milano) – Una grandissima Enel Basket vince per 80 a 70 con la Reyer Venezia ed accede alle semifinali della Coppa Italia per il secondo anno consecutivo. Un risultato maturato grazia alla reazione di tutto il gruppo dopo un primo quarto non molto positivo. Grandi prove di Jacob Pullen e Del Roy James.  L’Enel ha avuto il merito di giocare con lucidità e pazienza costringendo la squadra di Recalcati a perdere terreno nel terzo quarto per poi cadere definitivamente nell’ultimo periodo. Domani Brindisi se la vedrà con la vincente dello scontro tra Olimpia Milano e Scandone Avellino.

Primo quarto molto combattuto con le difese ad essere protagoniste. Brindisi trova tiri intelligenti con Denmon e Turner mentre Venezia cerca di sfruttare molto i lunghi Peric e Ortner. A meta parziale la Reyer è avanti 10 a 7. L’ennesimo canestro in area di Ortner costringe Bucchi a sostituire Eric con Mays e Pullen con Cournooh. La fase difensiva della New Basket inizia a perdere qualche colpo ed anche in attacco i biancoazzurri perdono di lucidità con il pallone che rimane per troppo tempo tra le mani di James  e Denmon.  Bucchi sceglie di giocarsela con il doppio play mettendo in campo sia Bulleri che Pullen. A due minuti dalla fine del primo periodo, l’allenatore brindisino è costretto a chiamare il suo primo time out della gara con l’intenzione di non correre via la Reyer che dopo il canestro in contropiede di Dulkys si porta sul 14 a 7. L’Enel finalmente si sblocca in fase offensiva nell’ultimo minuto, quando un tiro libero di Mays e un canestro di Pullen, mette i brindisini a cinque punti di distanza. Proprio il numero zero ha in mano l’ultimo possesso dei primi dieci minuti quando mancano meno di 15 secondi da giocare. Pullen spreca il tutto, consegnando a Goss il possesso da cui nasce la tripla di Dulkys al suono della sirena con Venezia che conduce per 18 a 10.
La fase contratta della gara prosegue anche ad inizio secondo quarto. Pullen si fa perdonare l’errore precedente e realizza cinque punti in fila. La zona tre – due di Bucchi inizia a dare i suoi frutti costringendo Venezia a non tirare in maniera pulita e poi è solo l’ex giocatore di Barcellona e Bologna a salire in cattedra infilando due triple e regalando l’assist per Denmon con cui Brindisi si porta ad un solo punto di svantaggio 24-23 quando mancano 5 minuti all’intervallo lungo.
Il sorpasso lo firma il capitano massimo Bulleri e la New Basket torna di prepotenza nella partita. Venezia risponde come può ma l’impressione è che la squadra di Recalcati trovi molta difficoltà in fase d’attacco. Dubbia la decisione arbitrale di non concedere tre tiri liberi su presunto fallo a Pullen sull’ultimo possesso.  Dopo l’intervallo lungo il gioco riprende con Venezia sempre avanti per 33 a 28 e riprende sopratutto con la bomba di James ed i cinque punti consecutivi di Turner che ribaltano il punteggio in un minuto con un parziale di 8 a 0. Passano i minuti  e sale anche l’intensità difensiva di Brindisi con la partita che si accende con la schiacciata di Denmon in faccia a Peric. A Quest’ultimo pochi secondi dopo viene sanzionato un fallo tecnico per proteste. Favolosa anche la schiacciata di James su Alley Hoop di Denmon che porta ancora avanti i compagni. Altro tecnico a Venezia stavolta a Goss con i lagunari che perdono la testa e sembrano uscire dalla gara. A complicare le cose a coach Recalcati c’è anche la tripla di James che dà a Brindisi il massimo vantaggio a metà quarto 45 a 39. L’inerzia ora è completamente dalla parte della New Basket grazie all’atletismo degli esterni e con un Del Roy James straripante. La Reyer non ci sta e prima di alzare bandiera bianca ci pensa due volte affidandosi ai suoi uomini più esperti e cioè Phil Goss. E lui che riporta Venezia a tre punti di distacco quando manca meno di un minuto alla fine
Ultimo e decisivo quarto molto combatto ma con le stesse indicazioni del periodo precedente: la New Basket è mentalmente presente sia in attacco che in difesa. Venezia non riesce a reagire sprecando troppi palloni in attacco. Pullen trova la tripla del più 11 ma poco dopo risponde Ress.C’è tempo anche  per un altra tripla quella di James che spezza le gambe ai sogni di rimonta veneti. Poi tocca a Turner per il nuovo più 11 e di nuovo Pullen. Sembra fatta ma l’Enel si complica la vita con una palla persa sul pressing disperato di Venezia quando mancano 3 minuti alla fine, con Peric che schiaccia in contropiede per il 64 a 71. La volata che porta Brindisi in semifinale è piena di entusiasmo e gli ultimi minuti sanciscono il trionfo di una squadra che adesso può battere chiunque.