Il Brindisi non smette mai di essere preso in giro: scomparso “mister X”

Ci mancava solo il tormentone di mister X, il misterioso imprenditore tarantino visto da taluni come un messia da altri come l’ennesimo ciarlatano, a tenere banco sotto gli ombrelloni di questo infuocato fine luglio fra gli appassionati di calcio che nonostante tutto ancora sperano che la lunga notte iniziata venticinque anni addietro possa avere fine.
Per le 15,00 di martedì 28 luglio era previsto l’incontro fra questa sorta di super eroe, la cui maschera di anonimato donava ancora più fascino ed il Primo Cittadino di Brindisi Mimmo Consales, ma a quell’ora sotto la canicola, c’era solo uno sparuto gruppo di operatori dell’informazione prima che alla spicciolata giungessero i membri del direttivo della Per Brindisi con le bocche insolitamente cucite.
Dopo le 15,30 arriva il sig. Antonio Giannelli, che,a quanto pare sarebbe l’unico a conoscere la vera identità, dal momento che addirittura l’avv. Giacinto Epifani, che secondo il pensiero corrente teneva le redini della trattativa in mano, ha giurato davanti alle telecamere di non conoscerne l’identità, che questo signore non si sarebbe presentato in quanto indispettito da una scritta apparsa sotto lo studio del suo legale, l’avv. Marrone di Taranto, in cui si diceva espressamente “Marrone Brindisi non ti vuole” e dal momento che tale scritta veniva addebitata alla tifoseria brindisina, ciò era stato sufficiente, a dire di Giannelli, a far saltare l’incontro col sindaco.
Peccato che nessuno si sia peritato di avvisare lo stesso sindaco che,facendo buon viso a cattivo gioco ha comunque ricevuto il direttivo della Per Brindisi,.Giannelli e l’avv. Epifani e, alla fine incontro, ha stigmatizzato pesantemente gli autori della scritta sui muri ed è tornato ad evidenziare che se non viene meno la pressione degli ultrà sul calcio ogni iniziativa per far rilevare il Brindisi è destinata al fallimento.
Certo è che se è sufficiente una scritta del tenore sopra indicato, per quanto deprecabile, per fare allontanare un investitore qualche dubbio sulla reale esistenza o sulla reale volontà di questo soggetto ad acquisire le quote societarie del Brindisi sorge spontanea.
Staremo a vedere nei prossimi giorni,a bocce ferme,se qualcosa si muoverà in questo senso o se si è preferito cogliere la palla al balzo per battere in ritirata al primo accenno di ostacolo.
Ma qualche dubbio è sorto anche dal mancato coinvolgimento,da parte degli organizzatori dell’incontro, degli attuali vertici societari del Brindisi calcio, quei soggetti che avrebbero dovuto cedere le quote al fantomatico mister X se questi si fosse presentato all’odierno appuntamento a Palazzo Nervegna.
Di tutto questo avremo modo di discuterne amabilmente nei prossimi giorni sotto gli ombrelloni ai tavolini dei bar, fantasticando sull’identità di questo soggetto misterioso e sulla eterna guerra fra le forze del bene e quelle del male che a Brindisi assume sempre i toni assai meno epici della gazzarra.
Alessandro Caiulo