A Banks non riesce il secondo miracolo: Brindisi sconfitta ad Avellino dopo un supplementare

SIDIGAS AVELLINO- ENEL BRINDISI 83-81 (D1ts)

Parziali: 19-13, 40-35, 57-51, 73-73, 83-81

Avellino: Norcino, Guglielmo, Veikalas 19, Acker 11, Leunen 6, Cervi 4, Severini, Nunnally 24, Buva 16, Blums 3, Parlato, Gioia. All. Sacripanti
Brindisi: Banks 23, Cournooh 11, Harris 9, Cardillo 2, Milosevic, Gagic 17, De Gennaro, Zerini 2, Marzaioli 2, Kadji 15. All. Bucchi
Arbitri: Paternicò, Weidmann, Nicolini

Nell’ottava giornata del campionato italiano di basket, l’Enel Brindisi perde per 83 a 81 dopo un tempo supplementare contro la Sidigas Avellino incappando così nella seconda sconfitta consecutiva.

Senza Scott e Reynolds ma con il rientrante Cournooh, la New Basket è stata ad un passo dal compiere un autentico miracolo sfiorando la vittoria sul difficile campo del PalaDelMauro. Adrian Banks, protagonista indiscusso della gara, ha prima portato i compagno all’overtime con un tiro a fil di sirena. Poi l’ex di turno non è riuscito a mettere a segno i liberi decisivi nel tempo supplementare consegnando cosi i due punti alla Sidigas.
Ancora una volta in emergenza ed ancora una volta i ragazzi di coach Bucchi hanno dato tutto per poter portare a casa i due punti. Purtroppo tutto ciò non è stato sufficiente per vincere la partita e portare a casa due puntiimportantissimi.  Hanno pesato molto le assenze di Scott e Reynolds ma arrivati a questo punto la New Basket si è abituata a giocare contro la sfortuna e con equilibri da ridisegnare ogni domenica. Davvero difficile chiedere di più a questo gruppo che dal punto di vista della orgoglio e della voglia di lottare meriterebbe di stare in vetta alla classifica. L’aspetto tecnico, in situazioni come questa passa in second’ordine visto che è davvero difficile stravolgere settimana dopo settimana quello che si è costruito. Certo è che a incidere sulla gara sono state le “assenze” pesanti di alcuni uomini presenti all’incontro. Ad esempi Kenny Kaji sembra essere entrato in tunnel in cui non vede la luce. L’ex sassarese, nonostante i 15 punti messi a referto, pare più intento a prendersela con il mondo intero  piuttosto che rimanere concentrato ed aiutare i compagni nel momento di difficoltà.Un altro elemento apparso in situazione disperata è Nemanja Milosevic:  anche in questa serata è stato a tratti deleterio per i compagni, non tanto per i tiri errati quanto per le scelte sbagliate che hanno inciso negativamente in diverse occasioni. Per lui, il taglio sembra essere davvero dietro l’angolo. Va sottolineata invece la grandissima gara di Djordie Gagic che ha messo a segno 17 punti con 11 rimbalzi e di Adrian Banks che ha chiuso con 23 punti e 6 rimbalzi.

MVP – James Nunnally 
Il talento dell’esterno americano era gia noto a tutti prima del suo arrivo in Italia. Oggi ha dimostrato di essere il vero leader del gruppo di Sacripanti. Ha preso iniziative nei momenti decisivi del match ed ha messo su un duello con Banks a suon di canestri di rara bellezza. Decisivo.

LA CRONACA – Brindisi ritrova Cournooh e Cardillo nello starting five mentre le assenze costringono anche  Sacripanti a reinventare il quintetto irpino inserendo Acker e Veikalas. È proprio la formazione in maglia verde a portarsi avanti nel punteggio ed a imporre il proprio ritmo con le giocate di Leunen e Nunnally. La New Basket affida a Gagic e Banks le iniziative in attacco, compito non facile vista l’aggressività dei padroni di casa che si portano avanti sin dai primi dieci minuti. Nel secondo periodo, la Sidigas arriva all massimo vantaggio grazie a quattro punti in fila di un ottimo Nunnally che fissano il punteggio sul 24-13. L’Enel non riesce a trovare la via del canestro per due lunghissimi minuti sino a quando Harris non sblocca la situazione con un tiro dalla media distanza. I problemi dei biancoazzurri stanno tutti nelle difficoltà di attaccare la difesa degli irpini. Di contro la squadra di Sacripanti ha vita facile nel recuperare palloni ed andare in contropiede allungando addirittura sul +14. Coach Bucchi prova a tamponare i padroni di casa giocando la carta della difesa a zona riuscendo a rosicchiare qualche punto tornando nuovamente sul meno dieci a metà periodo. Gagic e Banks provano a tenere in gioco Brindisi ma poi lo strappo lo firma il solito Nunnally ben supportato dalle triple di Veikalas
L’Enel reagisce ancora grazie ad un contro parziale di sette a zero firmato da Kadj Cournooh e Cardillo e va così negli spogliatoi sotto di cinque lunghezze 40-35.
Le due squadre, in avvio di terzo quarto, sparano a salve su tutti e due i lati del campo sino a quando  è Alex Harris a sbloccare la situazione con una tripla che porta l’Enel a meno due. Avellino risponde come meglio può fare allungando nuovamente sul più nove con i canestri in contropiede di Cervi e Acker. Gli irpini fanno male i conti  ed uno strepitoso Gagic,praticamente da solo, riporta nel match  Brindisi che addirittura fallisce l’aggancio nei secondi finali del periodo.
Sotto di sei lunghezze l’Enel si gioca il tutto per tutto negli ultimi dieci minuti ma perde il suo uomo migliore, Gagic, dopo soli tre minuti di gioco. Avellino ne approfitta e torna ancora una volta sul più 13 complice anche un fallo tecnico sanzionato per proteste proprio al pivot biancoazzurro. La Sidigas è convinta di aver messo a segno il colpo del K.O e di avere vita facile sino al suono della sirena. Ma per l’ennesima volta  la voglia di vincere degli ospiti si fa sentire e clamorosamente Brindisi trova la forza per un break che porta Banks a infilare i liberi del meno tre a 9 secondi dal termine. Dalla parte opposta, sempre dalla lunetta Marti Leunen fa uno su due mettendo il punteggio sul 73 a 71. Nell’ultimo possesso  l’uomo dei momenti decisivi, Banks, trova il canestro a fil di sirena che manda le due squadre all’overtime sul 73 a 73.
Nei supplementari  Nunnally e Banks mettono in scena un duello personale a suon di canestri e Brindisi riesce a trovare  il vantaggio con Kadji per il 78-79. Finale davvero emozionante, con Nunnaly e Buva che realizzano gli ultimi cinque punti per gli irpini e con la New Basket che ha ancora una volta la possibilità di pareggiare i conti dalla lunetta sempre con il suo leader Banks. Stavolta la guardia biancoazzurra è poco fortunata al tiro e fa 0/2 consegnando cosi la vittoria alla squadra di Sacripanti. Finisce 83 a 81.

Fabrizio Campagnoli