Il nuovo Brindisi piace ai tifosi

BRINDISI 2

MONOPOLI 1

BRINDISI: Peschechera, Vantaggiato (dall’85°Bove), Liotti; Favia, Sicignano, Cacace, Loiodice (dall’85°Martinelli), Marsili, Gambino, Pellecchia, Tedesco. In panchina: Novembre, Iaia, De Martino, Caruso, Greco, Bove, Ostuni, De Carlo. Allenatore: Totò Ciullo.

MONOPOLI: Mirarco, Lacriola, Vetrugno (dall’84°Adeshokan), Colella, De Toma, Amato, Camporeale, Lanzillotta, Di Rito, Strambelli, Laboragine (dall’82° Marini). In Panchina: Serrano, Disanto, Mastropasqua, Mignone, Laneve, Cortese, Causio. Allenatore: Marcello De Luca.

Arbitro: Meleleo di Casarano

Marcatori: nel primo tempo al 24° Laboragine (Mo), al 30° Gambino (Br); nel secondo tempo al 36° Gambino (Br).

Note: espulso al 76° De Toma del Monopoli; spettatori oltre 1.500 di cui circa 300 provenienti da Monopoli

C’era grande attesa intorno all’esordio ufficiale del nuovo Brindisi targato Flora e Ciullo nella gara di Coppa Italia contro gli ormai storici rivali del Monopoli ed il pubblico si è decisamente riavvicinato allo sport della pedata facendo registrare oltre 1.500 presenze allo stadio: niente male per un torrido pomeriggio di agosto. Incomprensibilmente il cancello principale di ingresso al parcheggio era stato lasciato chiuso, ed un po’ di caos si è registrato sia per le auto che hanno dovuto fare lo slalom fra i pedoni per poter entrare dall’ingresso posto dal lato della tribuna coperta, sia per la ressa che si è creata attorno all’unica biglietteria dedicata alla curva, letteralmente presa d’assalto da centinaia e centinaia di persone: sicuramente questi problemi verranno eliminati già dalla prossima gara interna.

Le attese, almeno per ciò che concerne il pubblico di fede biancazzurra, non sono andate deluse ed il Brindisi non ha steccato la sua prima gare ufficiale e, vincendo per 2 a 1, ha eliminato dalla Coppa Italia il Monopoli in una gara in cui si è già respirato il clima campionato. I numerosi spettatori che hanno affollato specialmente le due curve contrapposte hanno gradito lo spirito agonistico che ha pervaso tutti e 22 i contendenti anche se a gioire, al triplice fischio, è stata una parte soltanto. Veniamo, brevemente, alla cronaca della partita Nei primi venti minuti del match le due squadre si sono studiate; il primo vero affondo è di marca monopolitana e lo porta l’ex capitano biancazzurro Mimmo Laboragine, ora in maglia biancoverde, con un potente tiro dalla distanza che si stampa violentemente sulla traversa: nell’occasione il giovane portiere brindisino Peschechera, classe 1994, che è stato preferito al più espero Cristiano Novembre in ossequio alla regola degli under, è apparso immobile. Il campanello d’allarme non viene colto e, pochi minuti dopo, è ancora una volta Laboragine a tirare in diagonale da dentro l’area e far secco Peschechera per il vantaggio ospite. L’ex capitano del Brindisi, dimentico dei suo recenti trascorsi, esulta visivamente sia sotto la curva ospite che all’indirizzo della tribuna coperta, guadagnandosi i fischi ed i rimbrotti risentiti dei suoi ex tifosi. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e dopo appena una manciata di minuti, alla mezzora, Giuseppe Gambino beffa il portiere Mirarco con un colpo di testa ad altezza astrale che toglie letteralmente dalle mani dell’estremo difensore avversario la sfera indirizzandola in porta per la gioia dei tifosi biancazzurri. Si va negli spogliatoi sul risultato di parità sostanzialmente giusto Nella prima parte della ripresa è il Monopoli a menar le danze e dopo appena cento secondi l’attaccante sudamericano Di Rito centra in pieno il legno a portiere, ancora una volta, immobile. Successivamente viene colpito anche un terzo legno, ma la rete non sarebbe stata valida per una segnalazione di fuori gioco recepita dall’arbitro. Questa volta lo scampato pericolo sveglia il Brindisi dal torpore catalettico in cui si trovava e Loiodice, autore di una buona prova, prova la conclusione dal limite, sfiorando di pochissimo il montante alla sinistra di Mirarco. Il Monopoli, più a corto di preparazione del Monopoli, comincia ad arrancare e De Toma non ce la fa più a contenere lecitamente la verve di Gambino ed è costretto ad un fallaccio, al limite dell’area, che viene giustamente sanzionato con l’espulsione e la punizione. Mentre tutti si aspettavano Saverio Pellecchia sul pallone, si incarica del tiro l’altro centrocampista, Marsili, che con una splendida conclusione centra in pieno la traversa. Con gli ospiti in affanno ed in inferiorità numerica si aprono delle autostrade per Tedesco e compagni ed è ancora una volta Gambino, volando fino al cielo, a colpire di testa una sfera invitante crossata da Loiodice ed a far secco per la seconda volta il portiere avversario portando in vantaggio il Brindisi. A pochi minuti dal termine I padroni di casa vanno in gol anche con capitan Tedesco, ma la bandierina alzata del guardalinee ne strozza in gola il suo urlo di gioia. Al triplice fischio il Fanuzzi, ad eccezione, ovviamente, della curva nord invasa dai monopolitani, esplode in una gran festa e, dopo i saluti a centrocampo, la squadra può correre sotto la Curva Sud ad abbracciare, idealmente, tutti i brindisini.

A fine gara mister Ciullo ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Sono molto contento del risultato ma quello che più mi importava era valutare il tipo di prestazione che la mia squadra avrebbe saputo mettere in campo. Il primo test, dunque, è stato positivo. Ho visto due squadre molto competitive, ma noi siamo riusciti meglio a venire fuori anche dal punto di vista caratteriale rimontando da uno svantaggio. Adesso bisogna pensare al campionato” Raggiante anche il bomber Gambino che gli fa eco: “Non potevo sperare a un esordio migliore, ovviamente sono contento dei miei due gol e del risultato ma lo sono ancora di più per aver visto una squadra nuova che però è già capace di intendersi in campo. Sono contentissimo soprattutto della capacità di reagire che ho visto in tutti i miei compagni. Dobbiamo continuare così anche in campionato e in allenamento insistere là dove manchiamo di più” Questa vittoria è stata, indubbiamente, molto importante in quanto, al di là del superamento del turno di coppa, da un segnale importante a tutti, tifosi biancazzurri compresi, in vista dell’imminente inizio del campionato: il Brindisi c’è e saprà recitare la sua parte che non è certamente, nei disegni e nei progetti dello staff tecnico e dirigenziale, quella di semplice comprimaria. Domenica prossima l’esordio in campionato è al D’Amuri di Grottaglie, contro una formazione ancora in allestimento, e gli sportivi brindisini già si stanno attrezzando per essere presenti in centinaia a sostenere la squadra del cuore.

Alessandro Caiulo