Pallavolo 80, due brindisine doc per ripartire: ingaggiate Labate e Della Rocca

La Pallavolo 80 edizione 2016/17 comincia a prendere forma: dopo l’ottimo campionato della scorsa stagione che, con la squadra più giovane dell’intero campionato ha sfiorato la promozione in B1, cambia pelle all’insegna dell’esperienza e della brindisinità. In attesa di farci conoscere ufficialmente i dettagli sul nuovo assetto societario, consistente in un importante accordo già siglato, il presidente Oggiano ha tempestivamente iscritto la squadra al prossimo campionato di serie B2 ed ha contestualmente depositato la richiesta di ripescaggio nella serie superiore per meriti sportivi maturati sul campo, ma ha anche provveduto a tesserare giocatrici importanti, con trascorsi in serie superiori.

Voglio iniziare dalla brindisina Alessandra Labate, fortissima centrale, figlia del mitico capitano della Pallacanestro Brindisi Piero e sorella di Antonio, anche egli buon giocatore di basket: classe 1981, quasi un metro e novanta di altezza, nata pallavolisticamente nell’Amatori Brindisi ha due campionati di A1, sette di A2 ed altrettanti di B1 alle spalle, lo scorso anno è stata il punto di forza della Comes Taranto, spalle larghe, braccia potenti e grinta contagiosa per le compagne, torna a giocare nella sua Brindisi dopo ben oltre un decennio. Gradito ritorno a Brindisi, dopo la sfortunata esperienza nella New Volley, conclusasi con l’incredibile – e per molti versi ancora inspiegabile – ritiro a metà campionato quando al formazione messapica sembrava aver intrapreso una inarrestabile marcia trionfale verso la promozione in A2, per il libero Sara della Rocca, 24 anni, anche ella appartenente ad una famiglia brindisina con lo sport nel sangue dal momento che i suoi fratelli, Gigi e Francesco, sono entrambi ottimi calciatori professionisti: nata come laterale, si è presto dimostrata, grazie alla sua reattività ed alla capacità innata di intuire il punto esatto dove atterrerà il pallone nel momento stesso in cui l’avversaria lo colpisce, è il libero ideale che tutti i coach vorrebbero avere. Importanti novità anche in cabina di regia dal momento che è stata tesserata l’alzatrice trentaduenne friulana Giulia della Rosa, nota dalle nostre parti per aver vestito la maglia della Cedat San Vito in serie A2, prima di passare al Cutrofiano: precisa nel dettare i tempi in attacco alle compagne, ma anche alta e forte a muro, è sempre stato un importante elemento di coesione nelle squadre dove ha giocato.

Altro importante tassello nello scacchiere del riconfermato coach Raffaele Capozziello è la schiacciatrice laterale Scilla Basciano, 34 anni, anche lei proveniente dal Cutrofiano, ma con trascorsi anche in serie A2, non particolarmente alta, ha una buona elevazione ed una eccezionale potenza e coordinazione nelle braccia che ne fanno un importante terminale offensivo. Altro martello giunto alla corte di Capozziello è Simona Romano, classe 1984, nativa di san Pietro Vernotico, reduce dalla vittoria del campionato di serie C fra le fila del Tricase, ma con importanti trascorsi anche in serie B, può giocare sia come laterale che come opposta ed ha sempre tanti punti fra le mani. A breve daremo notizie sulle importanti novità societarie oltre che sulle riconferme di alcune importanti atlete della scorsa stagione.

Alessandro Caiulo